[28/12/2007] Parchi

Tre nuove aree marine protette in Campania

ROMA. La risposta all’appello degli intellettuali italiani per salvare l’isola Procida dal cemento e dal traffico, partito nei giorni scorsi dalle colonne di Repubblica, ha avuto una prima risposta dal ministro dell´ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che ha firmato il decreto istituitivo dell´area marina del Regno di Nettuno, che comprende Ischia e Procida.

Il ministro ha anche firmato i decreti per l’istituzione di altre due aree marine protette in Campania: Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi in provincia di Salerno.

Le aree marine protette italiane sono così 28 (compreso il santuario internazionale dei mammiferi marinini, Pelagos) e altre 16, come quella dell’Arcipelago Toscano e dell’Uccellina, attendono la definitiva istituzione. 9 sono le zone di reperimento delle Aree marina protette comprese nella legge 979/1982 e nella 394/91 che devono essere ancora definite.

«Con queste tre nuove aree protette – dice Pecoraro Scanio - diamo una risposta concreta di tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico campano. Stiamo realizzando una forte inversione di tendenza rispetto agli anni del precedente governo. Siamo tornati a investire sulle aree protette, convinti che queste offrano forti opportunità sia nella difesa del territorio come nel rilancio di un´attività turistica di qualità».

In relazione all’appello pubblicato da Repubblica, il ministro assicura: «Condivido pienamente l´allarme e l´istituzione del Regno di Nettuno è una risposta di attenzione concreta a quel territorio. Mi auguro ora che tutte le istituzioni, locali e nazionali, si aggiungano con altre risposte a quella denuncia. La tutela di Procida passa necessariamente dall´azione di diverse istituzioni. Credo che ciascuno di noi possa e debba dare il proprio contributo per salvare “l´isola del Postino”. Oggi, con la creazione dell´area marina abbiamo fatto un passo importante in quella direzione».

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