[21/12/2007] Energia

“Il dono della geotermia”...

ARCIDOSSO (Grosseto). All’indomani della firma di quello che il Presidente Claudio Martini ha definito “accordo storico” viene da chiedersi se quello che lui chiama “dono della geotermia” non sia un giocattolo troppo pericoloso da mettere nelle mani dei nostri politici e sotto la gestione di Enel.

Gli aspetti assurdi di questo protocollo sono assai più numerosi degli articoli che dovrebbero garantire salute e ambiente. Nel Protocollo, e ancora di più nei negli interventi sempre uguali e monotoni dell’assessore Bramerini, si ignorano le documentazioni che già oggi certificano la presenza di numerosi inquinanti (arsenico, acido borico, ammoniaca, idrogeno solforato, radon ecc.) e si cavalca la fantascienza dicendo, con molta serenità, che Enel potrebbe avere le tecnologie per catturare la CO2, cioè l’anidride carbonica. Questo deve essere sfuggito alle Nazioni Unite, all’OMS, alla CE, alla Russia agli USA! Se Enel possiede queste tecnologie, allora non ci sono più problemi, allora è risolta la questione del secolo e a breve non sentiremo più parlare di buco nell’ozono o di effetto serra.

Per chi non amasse l’ironia quale canale comunicativo, è bene dire chiaramente che ad oggi non esiste nessuna tecnica per la cattura della CO2 e che di certo questa non può essere stata concepita notte tempo da Enel in vista della firma dello “storico accordo”.
Tutto uguale quindi, tranne la fervida immaginazione dei nostri amministratori ai quali va riconosciuta almeno un’ottima inventio ciceroniana . Buon Natale a tutti i toscani - e agli amiatini in particolare - cui il nostro caro Presidente ha fatto il magnifico “dono della geotermia” che vi ricordiamo, non è né pulita, né rinnovabile.





* del Comitato ambientalista Amiatino

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