[20/12/2007] Comunicati

Ambiente e sostenibilità, in Toscana non fa neanche notizia?

LIVORNO. Avevamo sbagliato e di questo chiediamo scusa ai nostri lettori. Nell’articolo pubblicato il 17 dicembre sulla presentazione del quarto rapporto Censis avevamo titolato: “Nessuna traccia di tematiche ambientali nel rapporto Censis sulla Toscana...”

Avevamo sbagliato perché in realtà c’è un intero capitolo dedicato a “Territorio e ambiente”, ma prima di entrare nel merito dei dati del Censis, vale la pena soffermarsi sull’errore commesso non solo da noi. Per presentare il rapporto Censis è stata infatti indetta una conferenza stampa da parte della Regione, nel corso della quale è stata diffusa ai giornalisti una sintesi del rapporto. In questa sintesi non c’era traccia di tematiche ambientali, così come la sostenibilità è stata totalmente ignorata nel corso della presentazione. Infine anche nel comunicato stampa ufficiale diffuso dalla Regione nessuna traccia di ambiente.

L´errore quindi è duplice: da una parte la regione ai vari livelli ha ritenuto marginale e non interessante leggere il rapporto Censis attraverso la lente delle problematiche ambientali, dall’altra però questo non giustifica i giornalisti: noi che non abbiamo partecipato alla conferenza stampa e che abbiamo impostato una riflessione sulla notizia mediata dall’ufficio stampa regionale senza andare alla fonte (avevamo richiesto il rapporto completo, che non essendo stato digitalizzato è arrivato per posta 2 giorni dopo), e i colleghi giornalisti che durante al conferenza stampa non si sono posti il problema (e non lo hanno posto a chi stava dall’altra parte del tavolo) del perché le tematiche ambientali quest’anno erano state ignorate dal Censis, che invece negli anni passati le aveva indagate. Esempio del fatto che quando chi deve interrogare - come talvolta capita - sa meno dell’interrogato, difficilmente riuscirà a dire qualcosa di molto diverso dall’assorbire quasi acriticamente quello che gli viene detto.

Considerazioni tutte queste, che abbiamo rivolto allo stesso assessore regionale all’istruzione e lavoro Gianfranco Simoncini (Nella foto), che aveva presentato il rapporto. «Nel lavoro del Censis c’è un ampio spazio dedicato ai temi ambientali - spiega - ed evidentemente la sintesi, in quanto tale, ha dovuto lasciar fuori molte delle questioni indagate. Del resto il rapporto cerca di far emergere in generale quelle che sono le tendenze fondamentali sulla realtà sociale della regione, con particolare attenzione a capitale umano e formazione. E’ quindi molto significativo il fatto che mentre a livello italiano il Censis parla di poltiglia sociale, in Toscana rileva invece una comunità sociale solida».

Resta il fatto però che di ambiente non se ne è parlato neppure nei comunicati ufficiali della Regione, dove invece si toccano quasi tutti gli altri temi indagati dal rapporto. E questo nonostante le tematiche ambientali siano sistematicamente al centro del dibattito regionale: politico, economico, sociale.

«Non sono d’accordo sul fatto che il tema sia stato ignorato, anzi. Sia io sia il ricercatore del Sant’Anna ci siamo soffermati molto sulla partecipazione e sul grado di fiducia nelle istituzioni che nella nostra regione è molto più alto, più del doppio della media italiana. Tale fiducia significa appunto che la partecipazione, molto spesso legata a singole questioni ambientali, da noi funziona».

La partecipazione sulle tematiche legate all´ambiente e alla sostenibilità, in Toscana, funziona così tanto bene da essere rimossa?

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