[14/12/2007] Energia

Accordo Russia-Corea del sud per stoccaggio uranio e nucleare

LIVORNO. Russia e Corea del Sud, due Paesi che fino alla caduta del comunismo sovietico nemmeno si riconoscevano, stanno per realizzare una impresa comune per lo stoccaggio di uranio. Un documento in questo senso è stato firmato oggi a Mosca durante una riunione della commissione intergovernativa russo-sudcoreana per la cooperazione economica, commerciale, scientifica e tecnica.

Nel documento si legge che «Le parti opereranno per garantire la fornitura d’uranio russo e la prestazione di servizi nel settore del combustibile nucleare». I russi, abbandonato da tempo l’anacronistica dittatura nordcoreana (diventata un problema anche per la Cina), si spostano a sud e si piazzano strategicamente in un Paese zeppo di militari e testate nucleari Usa e davanti alle altre due grandi potenze asiatiche che con la Russia hanno una storia di odio-amore: Cina e Giappone.

I governi russo e sudcoreano si sono impegnati ad incaricare le rispettive organizzazioni nazionali competenti di studiare la possibilità di creare un’impresa congiunta di stoccaggio di uranio e la commissione ha sostenuto la realizzazione di progetti congiunti di sfruttamento dei giacimenti di uranio russi e stranieri da parte di società russe e sudcoreane. Una vera e propria boccata di ossigeno per le affamate centrali nucleari della Corea del sud che ha acquisito, grazie all’amicizia ed alla tecnologia Usa, una grande esperienza nel settore nucleare e nella costruzione di reattori. Il vice primo ministro sudcoreano Kwon O-Kyu, nel corso una conferenza stampa dove ha illustrato i termini dell’accordo con la Russia, ha sottolineato la necessità della «sicurezza dei reattori e del prezzo del combustibile nucleare».

Intanto la Russia ha anche annunciato un prossimo accordo con l’Egitto per lo sviluppo del nucleare in quel Paese. Lo ha annunciato oggi il ministro degli affari esteri Sergei Lavrov al termine dell’incontro con il suo omologo egiziano Ahmet Abou Gheit. «Riguardo alla nostra cooperazione con l’Egitto nel nucleare civile – ha detto Lavrov in una conferenza stampa – confermiamo il nostro interesse per la sua promozione. Aspettiamo l’elaborazione del documento appropriato e spero che verrà firmato al più presto».

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