[11/12/2007] Trasporti

New Delhi vuole proibire il diesel, l´Olanda tasserà i Km percorsi

LIVORNO. Secondo quanto dichiarato al giornale Times of India da J. K. Dadoo, segretario per l’ambiente della capitale federale dell’India, il comune di Nuova Delhi potrebbe proibire il traffico di auto diesel nell’intera città ed introdurre altre misure per ridurre un inquinamento che sta diventando sempre più soffocante.

«Dobbiamo usare le maniere forti – ha detto Dadoo durante una tavola rotonda sull’industria automobilistica e la società civile – ed interdire la registrazione di veicoli diesel a Delhi se tutto il resto fallisce. Il governo è determinato a risolvere il problema dell’aumento dell’inquinamento dell´aria dovuto alle emissioni dei veicoli. Abbiamo il potere legale, conformemente alla legge sull’inquinamento atmosferico, per interdire l’utilizzo di qualsiasi carburante nella capitale».

Per New Dheli si tratterebbe di un provvedimento rivoluzionario (ma da noi sarebbe ancora più sconvolgente) visto che tra il 2005 e il 2006 il 18% delle auto in città vanno a diesel e che nel 2007 è ulteriormente aumentato. Ad essere preoccupati non sono solo gli industriali dell’auto ma anche un gran numero di proprietari di auto che hanno investito moltissime rupie in un mezzo di trasporto che in India, ancora più che da noi, è anche uno status simbol, un attestato mobile di crescita sociale.

Dadoo ha spiegato che il governo di New Delhi insisterà per l’applicazione delle norme Euro 4: «Delhi vuole che le norme di inquinamento Euro 4 siano introdotte prima del 2010» la data prevista per l’applicazione in India di uno standard europeo ormai diventato riferimento mondiale.

Intanto in Olanda entro la fine dell´anno potrebbe essere approvato il provvedimento che sposta la tassazione delle auto dalla cilindrata (come avviene anche in Italia) ai chilometri effettivamente percorsi e monitorati attraverso un sistema satellitare. Rispondendo così in maniera pià euqa al principio "chi inquina paga".

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