[07/12/2007] Consumo

Dall´Europa un finanziamento per il benessere degli animali

LIVORNO. Gli studi, gli esami d’impatto e le valutazioni riguardo al trasporto degli animali, all’abbattimento e alla redazione di una relazione sull’etichettatura relativa al benessere degli animali per la sicurezza alimentare verranno finanziati dalla Comunità europea per il 2007, fino a un importo massimo di 700.000 euro. Lo ha deciso la Commissione pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale europea. Nell’ambito delle competenze della Comunità, infatti, rientrano anche quelle di intraprendere o assistere gli Stati membri o organizzazioni internazionali per avviare le azioni tecniche e scientifiche necessarie per l’elaborazione della legislazione veterinaria comunitaria e per promuovere l’insegnamento o la formazione in campo veterinario.

Infatti, gli studi, gli esami d’impatto e le valutazioni sistematiche e tempestive nei settori della sicurezza alimentare, della salute e del benessere degli animali e della zootecnica sono fondamentali per poter applicare tali misure e contribuiscono inoltre alle azioni stabilite nel programma d’azione comunitario per la protezione ed il benessere degli animali 2006-2010. Il programma stabilisce diverse aree di azione, in particolare l’aggiornamento degli attuali standard minimi, l’introduzione di indicatori standardizzati, le modalità del trasporto e di un marchio del benessere degli animali.

Gli esperti scientifici consultati dall’Ue hanno sottolineato la necessità di introdurre nuove ed adeguate norme sui tempi di viaggio e sulla densità di carico, e il commissario Kyprianou ha ripetutamente annunciato – anche durante il Consiglio Agricoltura dell’ottobre 2007 - che la Commissione sta studiando la questione con l’obiettivo di proporre una revisione del regolamento sul trasporto degli animali vivi. Il piano d’azione, inoltre, invita la Commissione a presentare una relazione sulla possibilità di istituire un sistema di etichettatura obbligatoria per le carni di pollo e i prodotti a base di carne di pollo, stabilito sul rispetto degli standard di benessere degli animali e a presentare una relazione al Consiglio e al Parlamento europeo sull’ulteriore applicazione di indicatori misurabili nella legislazione comunitaria sul benessere degli animali.

Per tutti questi motivi l’Ue ritiene necessario presentare un approfondito studio sull’impatto del benessere degli animali e su un eventuale centro di riferimento per il benessere degli animali, che potrebbe fungere da organo europeo di coordinamento per le diverse iniziative correlate al benessere degli animali (normazione/certificazione degli indicatori sul benessere, regimi di verifica, basi dati correlate a marchi di certificazione esistenti).

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