[21/03/2006] Consumo

Ogm, la Regione pronta a varare una legge per la coesistenza

FIRENZE. La giunta regionale della Toscana, attraverso l’assessore all’agricoltura, promuoverà una moratoria tale da impedire la coltivazione di ogm per un periodo di tempo determinato e strettamente necessario alla definizione di una nuova normativa regionale organica sulla materia. La moratoria è necessaria dopo la quasi completa bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge 5/2005 relativa alla coesistenza di colture ogm a fini produttivi, in seguito al ricorso presentato dalla Regione Marche. La decisione è stata presa nella giunta di oggi pomeriggio per impedire l’impiego di ogm in assenza di specifiche norme sulla coesistenza dopo il vuoto normativo creato dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto l’esclusiva competenza delle Regioni in questa materia. La moratoria potrà essere attuata con un provvedimento regionale oppure con un atto concertato a livello nazionale.

Nello stesso tempo la Regione inizierà le procedure utili alla presentazione di una regolamentazione sulla coesistenza coerentemente alle azioni politiche fino ad oggi adottate anche in sede europea. Sotto questo profilo esistono già alcune ipotesi tecniche che però dovranno essere discusse e
concertate negli appositi tavoli istituzionali. La giunta ha inoltre sollecitato la convocazione del comitato degli assessori regionali alle politiche agricole per far sì che si arrivi a una legislazione coordinata tra le varie parti, nel rispetto delle differenti esigenze e caratteristiche economiche e territoriali. Ed infine, in quanto coordinatrice delle reti di Regioni Europee «ogm free», si adopererà per mettere a frutto il lungo lavoro svolto al fine di individuare possibili soluzioni che consentano l’applicazione della coesistenza di coltivazioni ogm, tradizionali e biologiche in modo omogeneo a livello comunitario.

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