[06/12/2007] Acqua

Sprechi d´acqua, ora c´è un premio per i virtuosi

BOLOGNA. Promuovere il buon esempio. Dare visibilità alle esperienze migliori che dimostrano come sia possibile evitare gli sprechi di acqua e dell’energia necessaria per utilizzarla. Questi gli obiettivi della prima edizione del premio nazionale “Pianeta Acqua. Azioni virtuose e buone pratiche per l’utilizzo razionale dell’acqua” promosso da Regione Emilia Romagna e dal Forum nazionale per il risparmio e la conservazione della risorsa idrica, con il sostegno di Ferderutility.

L’acqua è un bene comune prezioso e per fortuna il tema si è imposto anche sullo scenario politico internazionale e nazionale. Tra l’altro mai come quest’anno l’argomento acqua ha trovato spazio su media: cambiamenti climatici, siccità, sprechi della risorsa, modalità di gestione, fiumi in secca... tutti argomenti collegati che impongono una svolta ecologica, culturale e tecnologica, che ponga al primo posto la conservazione e l’uso razionale di questa risorsa non proprio inesauribile.

«Per fortuna non siamo all’anno zero nel campo dell’innovazione e tante sono le esperienze positive realizzate anche in Italia - dichiarano gli organizzatori - La loro conoscenza e valorizzazione sono fondamentali affinché in tempi rapidi l’azione virtuosa si diffonda sempre più e faccia dell’Italia un paese all’avanguardia in questo campo. Per questo è stato promosso il premio». Saranno valutate sia esperienze concrete di risparmio idrico nei vari settori di utilizzo (civile, industriale e agricolo) sia esperienze di educazione e comunicazione per sensibilizzare le giovani generazioni e tutti i cittadini ad un consumo più consapevole. Una sezione del premio è dedicata alle esperienze di solidarietà internazionale.

Il premio “Pianeta Acqua” è rivolto a istituzioni, public utility, aziende, associazioni, centri di educazione ambientale, Ong, scuole, agenzie di pubblicità e altri soggetti che hanno realizzato azioni finalizzate al risparmio e alla conservazione dell’acqua. La giuria presieduta da Pier Francesco Ghetti vede la presenza, tra gli altri, di Gaetano Benedetto, Pietro Laureano, Giorgio Pineschi, Ermete Realacci. La scadenza per partecipare al concorso è fissata al 31 gennaio.

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