[05/12/2007] Energia

L´Abruzzo si corregge e abroga la legge anti-fotovoltaico

LIVORNO. Dopo le polemiche che si sono scatenate nei giorni scorsi, la Giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato il disegno di legge per l’abrogazione del disposto che vietava l’installazione dei pannelli fotovoltaici su tetti ed edifici pubblici.

La legge regionale 34 del 1 ottobre del 2007 infatti, vietava la collocazione sui tetti ed edifici pubblici distanti meno di 500 metri da abitazioni private nello stesso tempo in cui il piano energetico regionale puntava e punta a ottenere il 51% dell’energia da fonti rinnovabili.

Dunque un disposto in netto contrasto non solo con atti e norme regionali ma, con la stessa normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di promozione di energia rinnovabile.

Il disegno di legge presentato d´urgenza dall’assessore all’Ambiente e al Territorio, Franco Caramanico rimedia a quella che poteva limitare fortemente lo sviluppo del fotovoltaico sul territorio regionale.

Forse il disposto “antipannelli” è stato veramente un «errore imbarazzante dovuto a una svista» così come affermava ieri sulle pagine del quotidiano Il Giornale lo stesso assessore Franco Caramanico - e non la chiusura all’energia del sole, dato che a distanza di circa due mesi dall’approvazione della legge regionale si è posto rimedio.

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