[04/12/2007] Comunicati

Rapporto Wwf: «Il 2007 anno record del cambiamento climatico»

LIVORNO. Il Wwf ha scelto l’affollatissimo palcoscenico del summit Unfccc di Bali per presentare il suo rapporto " Breaking Records in 2007 - Climate Change". Che dimostra come l’anno che sta finendo abbia battuto numerosi record di eventi ambientali estremi. «Gli impatti devastanti del cambiamento climatico riguardano tutto il pianeta – ha detto Hans Verolme, direttore del programma clima del Wwf ma a corto termine quelli che corrono più rischi e portano meno responsabilità sono i Paesi in via di sviluppo».

Secondo il rapporto il 16 settembre 2007 ha segnato un record nell’Artico con la scomparsa di 2,61 milioni de km2 di banchisa, (circa dieci volte più della superficie della Gran Bretagna), si tratta della fusione di ghiacci più estesa dopo il 2005. Siccità prolungate e persistenti hanno colpito Australia, Asia, Africa, Europa del sud ed Usa, apportando gravi penurie d’acqua e giganteschi incendi forestali, come in Grecia e California. Al contrario, inondazioni hanno sconvolto grandi città europee, come in Inghilterra, l’Africa occidentale e l´Asia, soprattutto l’Indonesia, il Paese che ospita la conferenza sul clima, dove piogge torrenziali hanno paralizzato a febbraio la capitale Jakarta, producendo danni per 450 milioni di dollari e 420 mila sfollati.

Il Wwf sottolinea che lo scioglimento accelerato dei ghiacci marini «avrà degli impatti considerevoli, come l’inondazione delle città costiere intorno al mondo, la perdita di habitat critici, l’estinzione di alcune specie, come l’orso polare, e la completa scomparsa della possibilità dei ghiacci di riflettere il calore dei raggi solari ultravioletti. Intanto, spiega il " Breaking Records in 2007 - Climate Change” «gli incendi delle foreste hanno rilasciato milioni di tonnellate di carbonio nell’atmosfera, creando un pericoloso effetto di amplificazione, suscettibile di accelerare il riscaldamento del clima».

Secondo Hans Verolme, direttore per i cambiamenti climatici al WWF, «tali avvenimenti dimostrano la necessità urgente di intraprendere un’azione decisiva sul cambiamento climatico. Limitare la “forchetta” del riscaldamento al di sotto di 2 gradi centigradi di media a livello planetario è cruciale per prevenire che tali avvenimenti estremi pericolosi che hanno segnato il 2007». Per Stephan Singer, responsabile clima del Wwf per l’Europa, l’unico rimedio é che «le nazioni ricche provino la loro serietà e si impegnino a Bali a ridurre le loro emissioni del 30% entro il 2020».

Torna all'archivio