[28/11/2007] Rifiuti

Esportazione rifiuti, in gazzetta ufficiale nuove linee guida europee

LIVORNO. Il regolamento comunitario sulle modifiche del regolamento relativo alla spedizione transfrontaliera dei rifiuti è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta ufficiale europea: la commissione ha ritoccato i documenti di notifica e di movimentazione, l’informazioni sul rifiuto e le linee guida per una gestione ecologica corretta.

Il regolamento 1379/07 modifica gli allegati IA, IB, VII e VIII del regolamento 1013/06 relativo alla spedizione dei rifiuti oltre confine per tener conto del progresso tecnico e dei cambiamenti concordati nell’ambito della Convenzione di Basilea. In particolare le modifiche riguardano la sostituzione di “Kg” e “Litro” con “tonnellate (Mg)” e “m3” per indicare il quantitativo totale o effettivo del rifiuto trasportato e l’inserimento di una nuova casella nel modello di documento di movimentazione. Con l’inserimento della casella 17 anche chi ha ricevuto il carico della spedizione dovrà indicare le relative generalità se non si tratta di un impianto.

La commissione inoltre, modifica alcuni punti delle linee guida - adottate a norma della convenzione di Basilea – per una gestione ecologicamente corretta. Inserisce cioè, nell’elenco le direttive tecniche per il riciclaggio o il recupero ecologicamente corretto dei metalli e composti metallici e dei composti prodotti non intenzionalmente di policlorodibenzo-p-diossine (PCDD),policlorodibenzofurani (PCDF), esaclorobenzene (HCB) o policlorodifenile (PCB), contenenti tali sostanze o da esse contaminati.

E visto che il regolamento è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri ed è obbligatorio in tutti i suoi elementi sarà possibile da parte dell’operatore nel settore prendere in considerazione le linee guida per avere un orientamento in materia di gestione ecologicamente corretta.

Del resto la normativa contenuta nel regolamento sul trasporto transfrontaliero dei rifiuti predispone che il produttore, il notificatore e le imprese interessate da una spedizione di rifiuto e dal loro recupero o smaltimento debbano adottare i provvedimenti necessari per garantire che tutti i rifiuti che spediscono siano gestiti senza pericolo per la salute umana e secondo metodi ecologicamente corretti per tutta la durata della spedizione e durante il recupero e lo smaltimento.

E’ la stessa Ue che sottolinea l’importanza di organizzare e disciplinare la sorveglianza e il controllo delle spedizioni secondo modalità precise. Ossia modalità che tengono conto della necessità di preservare, proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente e della salute umana e che favoriscano una più uniforme applicazione del regolamento in tutta la Comunità. Così come sottolinea l’importanza del rispetto della convenzione di Basilea. Essa stabilisce infatti la riduzione delle spedizioni di rifiuti pericolosi ad un livello minimo compatibile con una gestione efficiente ed ecologicamente corretta dei rifiuti.

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