[28/11/2007] Rifiuti

Raccolta differenziata, nell’Ato 10 sparisce l’incentivo composter

PRATO. Il viaggio nei rifiuti toscani oggi è breve ma ricco di sorprese e saliscendi, affrontiamo infatti il piccolo ma popoloso Ato 10 di Prato, che raggruppa solo i 7 comuni. I 245.119 abitanti della provincia nel 2006 hanno prodotto 199.423,96 tonnellate di rifiuti urbani, 7.199,45 in più che nel 2005, con una media procapite, 813 kg. a testa l’anno, 2,27 al giorno, una crescita che annulla gli effetti sulla percentuale di un quasi speculare aumento della raccolta differenziata che raggiunge le 69.360,95 tonnellate, 3.896,93 in più che nel 2005, cioè 283 kg. all’anno procapite e 0,775 kg al giorno. I dati del capoluogo Prato sono leggermente diversi: 788,2 kg di rifiuti urbani procapite prodotti ogni anno (2,16 al giorno) e 280 kg di raccolta differenziata procapite all’anno (0,767 kg al giorno).

Prato, con i suoi 185.660 abitanti segna profondamente i risultati totali dell’Ato 10, raggiungendo il 38,57% di raccolta differenziata, con un meno 1,13% rispetto al 2005. Un calo leggero che incide quasi totalmente nel risultato di tutto l’Ato 10, ma dovuto soprattutto all’1,70 di incentivo composter che non viene confermato nel 2006.

L’incentivo composter dell’1,70 rimane solo a Cantagallo e Vaiano, mentre scompare negli altri 5 comuni dove era presente nel 2005, scendendo così dall’ 1,70 allo 0,40 sul totale della provincia e determinando lo stallo che con un leggerissimo calo dello 0,02 attesta l’Ato 10 al 37,99% di raccolta differenziata.
A permettere a Prato di mantenere il secondo posto in classifica tra gli Ato toscani per la raccolta differenziata è, come abbiamo visto, soprattutto il dato del capoluogo insieme a quello dell’altro centro più popoloso, Montemurlo, che cresce ancora fino al 43,64% (+ 1,55) ed è l’unica insieme a Prato a superare lo sbarramento del 35%.

Dopo troviamo Cantagallo al 31,03 (+ 4,17) e Vernio con il 30,89% (+ 5,97) i comuni con la più forte crescita in percentuale di raccolta differenziata, seguiti sotto quota 30% da Vaiano 28,62% (+ 3,57). Gli unici due comuni oltre a Prato ad avere un segno negativo davanti ai dati della raccolta differenziata sono anche quelli che ne fanno di meno: Poggio a Caiano 28,36 (-1,34) e Carmignano ultimo con il 25,16% (-1,10), una cifra di RD che comunque in altri Ato toscani ed in molti comuni turistici della costa non sarebbe da disprezzare.

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