[19/11/2007] Comunicati

Innovazione e internazionalizzazione: se ne parla ad Arezzo

AREZZO. Si preannuncia molto interessante il convegno organizzato dalla provincia di Arezzo per mercoledì 21 novembre (orario 9-13, presso Hotel Minerva). “Innovazione e internazionalizzazione. Le politiche della formazione e lo sviluppo locale”, il titolo dell’evento in cui al centro del dibattito saranno messi i fenomeni legati alla globalizzazione e all’internazionalizzazione che evidenziano sempre più marcatamente la necessità di riconvertire i sistemi produttivi dei paesi più industrializzati secondo un modello che valorizzi la qualità, le tecnologie e i contenuti immateriali delle nostre produzioni.

Si parlerà quindi di investimenti per la cosiddetta economia della conoscenza, priorità ribadita anche in occasione del Consiglio europeo di Lisbona, nell’ambito del quale era evidenziata l’importanza di fattori quali l’innovazione, la ricerca e la formazione. «I fenomeni collegati alla globalizzazione - dichiara Andrea Cutini, assessore alle attività produttive, ambiente ed energia della provincia - stanno mettendo in risalto la necessità di spronare i nostri sistemi produttivi verso modelli che valorizzino sempre più la qualità e i contenuti immateriali delle nostre produzioni. Una necessità resa più urgente dal fatto che le nostre imprese subiscono la concorrenza di sistemi produttivi che possono godere dei bassi costi di produzione ai quali si accompagna, in alcuni casi come Cina e India, anche un rapido sviluppo tecnologico. È perciò indispensabile affrontare la sfida offrendo al nostro sistema locale occasioni per rafforzare e sostenere processi di innovazione e di internazionalizzazione».

A livello locale la sfida si può vincere se si sviluppano politiche integrate che coinvolgano i vari attori in gioco (imprese, istituzioni, università e scuole, associazioni e parti sociali) in modo da costruire un quadro di collaborazione volto a offrire opportunità di sviluppo economico e crescita al territorio. L’amministrazione provinciale informa che una prima risposta concreta a livello locale è già posta in essere: è stata avviata una stretta collaborazione finalizzata a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle politiche comunitarie nel campo della formazione professionale. Tale collaborazione ha consentito di sviluppare una serie di progetti che saranno finanziati da fondi europei nell’ambito del Programma “Leonardo da Vinci”.

Nel corso del convegno saranno illustrate le opportunità fornite dai progetti promossi sul territorio locale dalla provincia di Arezzo, dall’Istituzione dei Distretti industriali e da Ucodep.
Tema analogo, con lettura forse leggermente diversa, lo ritroviamo spostandoci lungo l’Arno nella città della torre pendente, dove domani e dopodomani (presso la stazione Leopolda), la provincia di Pisa organizza una due giorni di lavori sui distretti italiani, che in gran parte hanno fatto la storia della produzione manifatturiera italiana. Nel corso della due giorni di incontri saranno affrontate alcune tematiche relative allo sviluppo e alla governance dei distretti.

Al centro del dibattito gli organizzatori pongono la domanda: «E’ possibile impiegare la forza propulsiva e innovativa dei sistemi distrettuali per trasformare le questioni energetiche e della sicurezza nei luoghi di lavoro da “costi” o “obblighi di legge” in motori di sviluppo e benessere per le imprese e le comunità che queste imprese accolgono?» Una risposta viene già anticipata dal presidente della provincia Andrea Pieroni «Si legge in questa iniziativa la vitalità e il coraggio della comunità provinciale pisana di riconoscere che non si può continuare ad affrontare temi come quelli dell’energia e della sicurezza sui luoghi di lavoro come si è fatto fino ad oggi, dimenticando che al centro di ogni azione deve essere posto l’individuo, cioè il lavoratore e l’impresa».

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