[19/11/2007] Urbanistica
Pistoia, là dove c´era il Campo di Volo ci sarà un parco urbano
PISTOIA. Progetto ambizioso da parte dell’amministrazione comunale per l’area ex Campo di Volo: verrà realizzato un parco urbano di 50 ettari, un vero e proprio polmone verde della città attraverso un concorso di idee che deciderà appunto la progettazione dell’Arboreto. Nei giorni scorsi è stato nominato un gruppo di lavoro che sarà impegnato a formulare una ipotesi di bando entro l’inizio del prossimo anno.
«L’amministrazione comunale – dichiara l’assessore all’ambiente Mario Tuci (Nella foto) – vuole dare definitiva sistemazione a questa vasta area, realizzando un parco urbano attraverso la partecipazione attiva di professionisti che, come nel caso della sistemazione degli spazi ex Breda est, potranno cimentarsi attraverso il concorso di idee con la progettazione di un luogo importante per la comunità pistoiese».
Stringenti gli indirizzi che la giunta ha dato e che dovranno essere recepiti dal bando, che riguardano i diversi aspetti: paesaggistici, ambientali ed urbanistici. In particolare, l’amministrazione sottolinea che la progettazione dell’Arboreto dovrà tenere conto del sistema collinare circostante, realizzando quindi una continuità visuale con i sistemi del Montalbano e della collina Ovest di Pistoia; dovrà essere rispettata una continuità vegetativa e funzionale tra il verde del parco e quello a corredo dell’Ospedale, anche se quest’ultimo verrà recintato; contemporaneamente dovrà essere mantenuta una relazione con il Cespevi (Centro sperimentale per il vivaismo).
Tra gli altri punti che la giunta ha ricordato citiamo: il posizionamento delle aree allagabili nei pressi di Brusigliano; l’inserimento di una barriera antirumore lungo la tangenziale, l’autostrada ed il raccordo; la tutela dei pozzi di acqua potabile esistenti; il consolidamento delle sponde del torrente Ombrone. Tutta la progettazione dovrà avvenire nel rispetto dell’accordo di programma siglato dall’amministrazione comunale per la realizzazione del nuovo ospedale che a suo tempo aveva scatenato notevoli polemiche politiche e della cittadinanza.