[19/11/2007] Consumo

La baleniere giapponesi salpano per uccidere 50 megattere

LIVORNO. Ieri ha preso il largo dal porto di Shimonoseki una flotta baleniera giapponese di 4 navi, comandata dall’ormai famigerata Nisshin Maru (Nella foto) di 8.044 tonnellate, che attraverserà il Pacifico per raggiungere l’Oceano Antartico dove caccerà 50 megattere (Megaptera novaeangliae), le balene forse più note per le loro grandi pinne, i loro canti e gli spettacolari salti fuori dall’acqua.

E’ la prima volta che, sfidando gli altri Paesi e gli ambientalisti, il Giappone ricomincia la caccia alle megattere dopo l’approvazione della moratoria internazionale del 1966 su questa specie. Naturalmente, ancora una volta i giapponesi assicurano che i 50 grandi cetacei verranno arpionati e macellati solo a scopo scientifico e che comunque la popolazione mondiale di balene può permettersi di pagare questo prezzo di una mattanza che, più che i laboratori scientifici, andrà ad arricchire di carne di balena i frigoriferi dei supermercati. La caccia ad un animale simbolo come le megattere rischia di inasprire ancora di più lo scontro in atto tra il Giappone ed i suoi alleati balenieri e i Paesi che si oppongono alla caccia alle balene. La cosa appare così clamorosamente provocatoria da rappresentare quasi un’uscita unilaterale e di fatto dalla International whalin commission che regola (e impedisce) le catture dei cetacei.

Greenpeace ha numerosi conti aperti con le baleniere giapponesi e con la Nisshin Maru in particolare che lo scorso febbraio ha rischiato un naufragio, con un grave pericolo di inquinamento, in pieno Oceano Antartico a causa di un incendio a bordo e che nel 2006 speronò volutamente una delle imbarcazioni degli ambientalisti, l’Arctic Sunrise. Greenpeace ha già inviato la nave Esperanza in alto mare per intercettare la flotta baleniera giapponese. Finora il Giappone uccideva annualmente 1.000 balene, quest’anno il ministero giapponese dell’agricoltura, delle foreste e della pesca si é dato per obiettivo quello di sterminare 1.035 grandi cetacei.

Torna all'archivio