[12/11/2007] Comunicati

Innovazione e efficienza nell’uso delle risorse, l’Unep fa Gruppo

LIVORNO. Durante il Forum mondiale della scienza che si é tenuto a Budapest é stato presentato il nuovo “Gruppo di esperti internazionali per la gestione sostenibile delle risorse” che dovrà «fornire valutazioni puramente scientifiche, empiriche e scritte in un linguaggio chiaro su questioni complesse, e rapporti che possano essere letti da chi ha la capacità di agire» e che dovranno fornire informazioni e raccomandazioni sulla frequenza di utilizzo, la sicurezza delle materie utilizzate gli impatti ambientali di una selezione di prodotti e servizi a livello mondiale.

Il Gruppo è stato creato dall’Unep, il programma Onu per l’ambiente, con il sostegno di molti governi, della Commissione europea e di rappresentanti della società civile, e fa parte di un partenariato internazionale sulla gestione delle risorse. Il Gruppo terrà conto dell’impatto sulle risorse e le materie prime utilizzate lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti. L’attenzione è particolarmente posta sulla valutazione dei rischi ambientali legati alla produzione di biocarburanti ed al riciclaggio dei metalli.

«Quadruplicare la produzione mondiale delle risorse – spiega Ernst Ulrich von Weizsaecker (Nella foto), rettore della scuola Donald Bren di scienze ambientali e di gestione dell’università della California e co-presidente del gruppo di esperti - moltiplicando la ricchezza per due e dividendo ugualmente per due l’utilizzo delle risorse, è la migliore strada verso uno sviluppo sostenibile. Siamo tutti d’accordo che sia necessario disporre di molta più ricchezza economica per 6,5 miliardi di abitanti, senza parlare dei 9 miliardi di persone che popoleranno verosimilmente la terra verso la metà di questo secolo. D´altra parte, attualmente sovrasfruttiamo già il nostro pianeta. E’ ragionevole dichiarare che dovremo ridurre il consumo di energia carbonica e di altre risorse naturali intorno ad un fattore 2. E’ tempo per il sistema delle Nazioni Unite di affrontare le sfide che riguardano le risorse globali».

Per l’altro co-presidente del Gruppo, Ismail Serageldin, che è anche direttore della Biblioteca di Alessandria, «L´umanità fa fronte alle sue sfide più serie per la sua interazione con gli ecosistemi che permettono di vivere a noi ed a tutte le altre forme di vita. Dobbiamo trovare nuovi modi innovative per far fronte ai bisogni di una popolazione in espansione, con un’alimentazione più ricca, e un grande consumo di energia. Dobbiamo riformulare le politiche ambientali nazionali e internazionali, per fare in modo che nutrano lo sviluppo e facendo la promozione dell’introduzione di questi nuovi metodi nel mondo intero».

Il Gruppo di esperti farà una valutazione della situazione a livello globale ed emetterà raccomandazioni sulle questioni prioritarie, «per esempio il riciclaggio metallo – spiega una nota dell’Unep – dobbiamo “estrarre o riciclare”? E quali sono i rischi ambientali della problematica complessa dei bioprodotti: è così che combattiamo il riscaldamento climatico, o così “bruciamo il nostro cibo” come dicono alcuni?».

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