[09/11/2007] Parchi

Anpil, a Prato un unico coordinamento

PRATO. Una gestione coordinata per il Sistema delle aree protette della provincia. Lo ha deciso a maggioranza il Consiglio provinciale (a favore si sono espressi Gruppo democratico, Comunisti italiani, Rifondazione comunista e i consiglieri del Gruppo misto Sorri e Fiaschi. Contrari Forza Italia e An). L’accordo prevede che la conferenza delle aree protette sia lo strumento di coordinamento generale del sistema, mentre l’ufficio tecnico di coordinamento, avrà il compito di attuare il programma. Soddisfazione da parte dell’assessore alle Aree protette Nadia Baronti che ha messo in evidenza l’articolazione dell’accordo.

«Dalla ricerca alla gestione delle strutture di accoglienza, dalla manutenzione delle strutture all’organizzazione delle visite guidate, l’intesa riguarda tutta la gestione coordinata e impegna la provincia, la Comunità montana e tutti i comuni del territorio. L’obiettivo - ha proseguito Baronti - è promuovere l’integrazione fra gli enti, la sinergia delle risorse e il miglioramento delle funzioni e dei servizi al cittadino. Ma è anche importante ricordare che si tratta di un progetto pilota, il primo in Italia che sperimenta un coordinamento provinciale per gli Anpil, per questo lo candideremo al riconoscimento della Regione» conclude l’assessore.

Tra i favorevoli all’accordo, il presidente della III Commissione consiliare Giuseppe Maroso, ha sottolineato il passo in avanti che è stato compiuto nell’organizzazione del sistema delle aree protette, mentre Fiaschi ha chiesto una maggiore partecipazione dei consigli comunali e provinciale, e in particolare delle minoranze, alle scelte dell’ente di coordinamento. Vinicio Mari (FI) ha motivato le ragioni del voto contrario del suo gruppo «non tanto alla gestione coordinata in sé, ma ad una realizzazione di essa che lasci intatte anche le strutture comunali adesso esistenti».

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