[06/11/2007] Acqua

Agricoltura, in Valdichiana l´acqua arriverà da Montedoglio entro due anni

AREZZO. Ancora un paio di anni e gli agricoltori della Valdichiana potranno dormire sonni più tranquilli durante il periodo estivo: l’acqua per irrigare le loro coltivazioni arriverà da Montedoglio.

L’annuncio è stato dato dal presidente della provincia Vincenzo Ceccarelli (Nella foto) dopo il sopralluogo compiuto a Badia al Pino nel cantiere dei lavori del primo lotto delle opere di distribuzione irrigua del Distretto 21 (un territorio di 1359 ettari di superficie irrigabile nei comuni di Arezzo, Civitella in Val di Chiana e Monte San Savino). Ad accompagnare Ceccarelli, l’assessore provinciale all’agricoltura Roberto Vasai, il sindaco di Civitella Massimiliano Dindalini ed il direttore dell’Ente irriguo Umbro-Toscano Diego Zurli. «Sono in corso di ultimazione i lavori del primo stralcio ed in esecuzione quelli del secondo stralcio, per un importo complessivo di quasi sette milioni di euro – ha spiegato l’ingegner Giovanni Cardinali responsabile del procedimento per la provincia. E´’ inoltre cantierabile il terzo stralcio che richiederà un finanziamento di sei milioni di euro, è stato redatto lo studio di fattibilità del Distretto 7 di Castiglion Fiorentino ed è in corso di pubblicazione il bando di gara per l’affidamento della redazione della progettazione preliminare e definitiva dello stesso».

Cardinali si è poi soffermato sul Piano provinciale invasi idrici pubblici multifunzionali «è finanziato con fondi regionali per 2 milioni e mezzo di euro, sono stati redatti i progetti esecutivi dei laghetti di servizio dei Distretti 22 e 23 nei Comuni di Foiano e di Marciano della Chiana e sotto l’attuazione dell’Ente irriguo sono in corso di affidamento i relativi lavori».

Il sistema infrastrutturale irriguo della provincia è ormai delineato e dovrebbe consentire di limitare i prelievi da acque correnti superficiali: i 1359 ettari irrigati del distretto 21, polo ortofrutticolo regionale, si aggiungeranno così ai 784 del distretto 1 di Arezzo, mentre in previsione ci sono i 2450 ettari della zona di Castiglion Fiorentino, per colture industriali irrigue e vivaistica, i 4030 del distretto di Foiano e Marciano ed i 1720 di Cortona. «E’ un’opera molto importante per il nostro territorio ed il suo sistema infrastrutturale – sottolinea il presidente della provincia Vincenzo Ceccarelli.

Le opere di adduzione del sistema irriguo di Montedoglio rappresentano una risposta per la nostra agricoltura, che si è consolidata sempre più in questi anni all’insegna della qualità, e rappresentano quindi un esempio di quello sviluppo sostenibile che è alla base del nostro programma di governo. Quando si pensa alle infrastrutture non bisogna fare riferimento solo al sistema viario, pur di grandissima importanza, ma anche ad opere come questa o alle reti tecnologiche come il collegamento a banda larga - conclude Ceccarelli - che presto sarà esteso a tutto il territorio provinciale».

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