[25/10/2007] Comunicati

Sonia Cantoni eletta presidente di Assoarpa

FIRENZE. Si sono riunite a Firenze le Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale costituite in ‘Assoarpa’, l’associazione che ha lo scopo di realizzare livelli di integrazione e di sviluppo, e quindi di continuo miglioramento, delle politiche delle Agenzie regionali e provinciali nelle materie ambientali, con attenzione ai sistemi di finanziamento, all’organizzazione del lavoro, allo sviluppo delle risorse umane, alla gestione dei rapporti di lavoro e delle relazioni sindacali. ‘Assoarpa’ lavora tra l’altro in stretta collaborazione con Apat, l’agenzia nazionale per l’ambiente e territorio. La riunione è servita anche per eleggere il nuovo Ufficio di presidenza, composto dai Direttori generali delle Arpa Liguria Bruno Saracco, Molise Luigi Petracca, Sardegna Carla Testa, Sicilia Sergio Marino e Toscana, Sonia Cantoni (Nella foto). Il direttore generale di Arpa Toscana, che greenreport ha intervistato, è stata eletta presidente e rimarrà in carica tre anni.

Cantoni, innanzitutto congratulazioni.
«Grazie, il merito va ad Arpa Toscana che insieme all’Emilia ha lanciato qualche hanno fa questa idea. Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro di coerenza e continuità».

Ci può spiegare meglio qual è il valore aggiunto di questa associazione?
«A questo punto, con oltre dieci anni di esistenza (le Agenzie ambientali sono state istituite nel 1994 a seguito del Referendum sui controlli ambientali ndr), il sistema agenziale è maturato molto, ma non è omogeneo: ci sono molti punti di forza, molte eccellenze, ma anche punti di debolezza. Il presidio di controllo sul territorio si è ormai insediato, ma è cresciuta nel tempo anche la domanda di ambiente, il che richiede risposte di livello più elevato. L’obiettivo di Assoarpa è quello di fornire risposte qualitativamente elevate in modo omogeneo sul territorio nazionale».

Potete anche integrare le risorse?
«Certamente questo è un altro aspetto che dà valore aggiuntivo all’associazione. Come dicevo la domanda di ambiente è più complessa e ci sono meno risorse economiche purtroppo. Unendoci non si sprecano risorse e contemporaneamente forniamo risposte qualitativamente migliori. L’unione fa la forza. Vorrei poi ricordare un altro aspetto. E’ stata presentata una proposta di legge di revisione del sistema agenziale. Assoarpa darà un contributo di sistema a questa proposta di riforma della normativa».

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