Per i Campi Flegrei è in arrivo un nuovo commissario straordinario
Alla vigilia della nuova esercitazione di protezione civile nell’area dei Campi Flegrei, dove oggi e domani si verificheranno le procedure operative definite dal Piano speditivo di emergenza per l’area interessata dal bradisismo, ieri il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto incentrato sull’area a rischio.
Il testo (non ancora pubblicamente disponibile) richiama alla necessità di individuare un nuovo commissario straordinario, atteso entro 15 giorni su proposta del ministro Musumeci, secondo il quale – dopo l’ennesimo vertice interministeriale conclusosi con un nulla di fatto lo scorso maggio – il Governo «sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare» ai Campi Flegrei.
«È stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell'area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto», dichiara all’Ansa il ministro.
Al contempo, dal Governo le risorse per affrontare quello che ormai è lo stato dell’arte arrivano col contagocce. Si parla di un contributo mensile da 400 a 900 euro per chi lascerà le abitazioni soggette al rischio bradisismo, ovvero la deformazione del suolo che comporta fasi di lento abbassamento, alternate a fasi di sollevamento più rapido, queste ultime accompagnate generalmente da terremoti superficiali e di bassa magnitudo.
«Nel merito del decreto, ma vedremo la ripartizione dei fondi assegnati a ciascun Comune, sono parzialmente soddisfatto per le risorse stanziate per gli interventi di edilizia pubblica – commenta nel merito il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni – Infatti, dei 442 milioni di euro, circa 200 milioni vengono imputati alla quota Fsc già spettante alla Regione Campania e già destinata ad interventi infrastrutturali nei Campi Flegrei. In buona sostanza, si stanziano risorse sottraendole da fondi già destinati ai nostri territori. In relazione alle somme destinate all’edilizia privata, al di là delle preannunciate appostazioni di ulteriori risorse, appare inadeguato lo stanziamento di soli 20 milioni di euro».