[18/04/2011] News

Fukushima, Toshiba: «10 anni per smantellare i reattori 2 e 3»

LIVORNO. I costruttori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi hanno annunciato un progetto a medio e lungo termine per lo smantellamento dei reattori. La Toshiba, che ha contribuito a costruire i reattori 2 e 3, ha sottoposto alla Tokyo Electric Power Company (Tepco) ed al ministero dell'industria del Giappone un progetto di smantellamento che dovrebbe essere attuato con la collaborazione di imprese nucleari statunitensi.

Secondo questo progetto ci vorrebbero circa 5 anni solo per ritirare le barre di combustibile dalle piscine e dai containment vessels dei reattori. Dopo ci sarà bisogno di almeno altri 5 anni per smantellare i reattori e per le operazioni di decontaminazione del sito.

L'Hitachi, che ha partecipato alla costruzione del reattore 4 di Fukushima Daiichi, aveva già proposto alla Tepco un progetto di smantellamento all'inizio di aprile, valutando in oltre 15 anni la durata dell'intera dismissione, sia alla luce degli incidenti recedenti e dato che 4 reattori si sono disattivati simultaneamente e 2 erano fermi al momento del terremoto/tsunami.

A quanto pare il Giappone punta molto sull'aiuto degli amici americani: il primo ministro Naoto Kan - che secondo un recente sondaggio sta perdendo sempre più consensi, quasi il 70% delle persone intervistate ha chiesto le sue dimissioni - ha sollecitato il proseguimento della collaborazione degli Usa per risolvere la catastrofe di Fukushima Daiichi. Ieri Kan, durante un incontro a Tokyo con la segretaria di Stato Usa Hillary Clinton, ha detto che il suo governo spera di «Cooperare strettamente con Washington per risolvere il problema», la Clinton ha assicurato tutto l'appoggio del governo Obama: «Gli Usa sono pronti a fornire ogni tipo di sostegno per far fronte a questa crisi senza precedenti».

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