[13/04/2011] News

Sicilia e Sardegna nel Patto Isole per energie rinnovabili

BRUXELLES. Anche la Sicilia ha aderito ieri a Bruxelles al patto per l'abbattimento nelle isole europee delle emissioni di CO2. La dichiarazione di interesse del governo regionale, accompagnata dalla formale adesione delle otto municipalita' delle isole minori siciliane, è arrivata in extremis sul tavolo della cerimonia ufficiale della firma del "Patto delle Isole", promosso dalle isole Ebridi, nella sede del Comitato delle Regioni dell'Ue a Bruxelles.

Infatti, insieme alla dichiarazione d'interesse della regione, il coordinamento del Patto ha preso formalmente atto, anche dell'adesione formale dei sindaci di Lampedusa e Linosa, Favignana, Ustica, Pantelleria, Lipari e delle isole Eolie, Santa Maria, Leni e Malfa dell'isola di Salina.

Francesco Attaguile, direttore generale degli affari extraregionali della Regione Siciliana, ha sottolineato che «La Regione Siciliana, che amministra la più grande e popolosa isola del Mediterraneo ha già dato vita con Cipro e le isole Baleari a un "Gect", un gruppo di collaborazione territoriale, non poteva non aderire a un progetto che guarda al futuro sostenibile».

Il progetto rappresenta uno strumento di sensibilizzazione della Commissione UE per accedere a linee di finanziamento dedicate al tema energetico associato all'insularità, per inserire pienamente la politica regionale negli indirizzi programmatici comunitari, vista anche la complementarietà con altre iniziative, come il progetto Sardegna CO2.0." Alla firma seguirà la predisposizione di un Piano d'azione per l'energia sostenibile insulare, finalizzato alla riduzione della CO2 e l'individuazione di progetti bancabili nel settore delle energie rinnovabili.

Grazie al sostegno della Commissione europea, le isole che aderiscono al "Patto" sottoscritto oggi a Bruxelles potranno elaborare progetti per alimentare son energia sostenibile l'illuminazione dei palazzi pubblici, del tessuto urbano, delle aree artigianali. I progetti, che entreranno in un più generale piano d'azione per l'energia sostenibile, saranno valutati e co-finanziati con fondi europei. L'obiettivo e' quello di abbattere entro il 2020, le emissioni di Co2 del 20%.

A coordinare il Patto per per il Mediterraneo è un altro italiano, il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, che ha espresso la sua soddisfazione per l'adesione della Sicilia e si è detto disponibile ad attivare subito un tavolo tecnico per accelerare la progettazione.

Secondo Cappellacci «ll patto delle isole rappresenta una svolta per le Istituzioni comunitarie perché crea le condizioni per un'ampia attenzione delle Istituzioni comunitarie al riconoscimento della specificità della condizione insulare in relazione al tema dell'energia. Il Patto é un progetto pilota sostenuto dalla Commissione Europea con finanziamento diretto tramite una linea di bilancio per la definizione di un approccio innovativo con cui affrontare le criticità delle isole europee in materia di politica energetica. La Sardegna, che è anche vicepresidente della Commissione Enve del Comitato delle Regioni Ue, unica regione italiana a partecipare attivamente all'iniziativa, intende essere protagonista delle politiche dell'Unione Europea per l'energia, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e lo sviluppo sostenibile. I territori insulari proprio per le loro caratteristiche possono portare avanti con maggiori possibilità di successo le politiche per raggiungere entro il 2020 gli obiettivi comunitari per la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre il 20% e l'aumento del risparmio energetico, che potrebbe andare anche oltre tale quota. Il tema dell'energia richiede un'azione di governo che vada oltre la dimensione locale, ma allo stesso tempo deve trovare in quest'ultima la propria applicazione e attuazione concreta sul territorio».

Il Programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013 (Poi Energia) sarà uno dei principali temi in discussione al Convegno inaugurale della quarta edizione di Energy Med, "I finanziamenti dell'Unione europea per le energie rinnovabili e per l'efficienza energetica" in programma a Napoli il 14 aprile. Il Poi Energia, che coinvolge le Regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ha tra i suoi principali obiettivi l'aumento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica.

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