[07/04/2011] News

L'Ue si prepara per la sesta conferenza Forest Europe

LIVORNO. Per la Commissione europea è necessario partecipare  (a nome e per conto dell'Unione europea), anche alla sesta Conferenza ministeriale Forest Europe concernente la protezione delle foreste in Europa, che si terrà dal 14 al 16 giugno 2011 a Oslo. E quindi è necessario firmare le decisioni ministeriali di Oslo insieme agli Stati membri. Perché tutto ciò coinvolge l'Ue sia per quanto riguarda la strategia forestale e il piano d'azione dell'Ue per le foreste sia per gli obiettivi delle politiche dell'Ue, tra cui sviluppo rurale, energia, ambiente e biodiversità, clima, ricerca e sviluppo tecnologico.

La sesta Conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste in Europa dovrebbe adottare due tipi di decisioni. Una giuridicamente vincolante ossia l'avvio di negoziati e l'istituzione di un comitato negoziale intergovernativo con il mandato di elaborare un accordo giuridicamente vincolante sulle foreste in Europa. (Il regolamento interno del comitato negoziale intergovernativo figurerà in allegato alla decisione specifica). E l'altra giuridicamente non vincolanti ossia atti aventi la finalità di rinnovare visione, missione, obiettivi e traguardi del processo Forest Europe e iniziative nazionali ed europee da attuare su base volontaria, come è avvenuto con le dichiarazioni e le risoluzioni ministeriali delle precedenti Conferenze.

Alla sesta Conferenza ministeriale per la protezione delle foreste in Europa organizzata congiuntamente dalla Norvegia e dalla Spagna, parteciperanno oltre 40 Stati europei, tra cui tutti gli Stati membri.

Il dibattito sulla politica forestale nell'ambito delle conferenze ministeriali, ribattezzato "Forest Europe" nel 2009, è un processo intergovernativo avviato nel 1990 e condotto dai paesi partecipanti con l'obiettivo di promuovere la gestione sostenibile delle foreste europee.

Esso si svolge grazie a impegni volontari assunti dagli attuali 47 paesi firmatari. L'Unione europea ha preso parte a questo processo fin dall'inizio e finora ha sottoscritto tutte le risoluzioni e le dichiarazioni elaborate in tale contesto.

Dal 1990 sono state organizzate cinque Conferenze ministeriali. La prima, tenutasi a Strasburgo nel 1990, è stata dedicata essenzialmente al monitoraggio e alla protezione delle foreste nonché a questioni concernenti la ricerca forestale. La seconda, tenutasi a Helsinki nel 1993, ha riguardato la gestione sostenibile delle foreste, la conservazione della biodiversità nelle foreste, il rapporto foresta-clima e il settore forestale nei paesi dell'Europa centroorientale.

I lavori della terza Conferenza ministeriale, tenutasi a Lisbona nel 1998, si sono incentrati sugli aspetti socioeconomici del settore forestale europeo, con l'adozione di criteri e di indicatori paneuropei per la gestione sostenibile delle foreste. La quarta, tenutasi a Vienna nel 2003, si è interessata all'integrazione della gestione sostenibile delle foreste nel più vasto contesto dello sviluppo sostenibile, mentre la Conferenza più recente, svoltasi a Varsavia nel 2007, ha esaminato il tema delle foreste nel quadro della produzione di legno ed energia nonché i collegamenti esistenti tra foreste e risorse idriche.

La Commissione, rappresentata dal commissario per l'Agricoltura, è stata autorizzata dal Consiglio a partecipare a nome e per conto dell'Unione europea alle cinque Conferenze ministeriali e a firmare le dichiarazioni e le risoluzioni ministeriali insieme agli Stati membri.

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