[05/04/2011] News

L’Ue autorizza 49 milioni di euro Cipe per la produzione di moduli fotovoltaici a Catania

BRUXELLES. La Commissione europea ha autorizzato, «Conformemente alle norme Ue in materia di aiuti di Stato, un aiuto agli investimenti a finalità regionale pari a 49,06 milioni di euro per 3Sun Srl, una joint venture tra STMicroelectronics NV, Sharp Corporation ed Enel Green Power SpA, per la produzione di moduli fotovoltaici a Catania».

Il progetto comporta un investimento di 358,68 milioni di euro. La Commissione ritiene che «La misura sia compatibile con le disposizioni degli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013 perché, in definitiva, gli effetti positivi dell'investimento in termini di sviluppo regionale superano le possibili distorsioni della concorrenza provocate dall'aiuto».

3Sun, controllata congiuntamente da STMicroelectronics, Sharp ed Enel Green Power, produrrà moduli fotovoltaici a film sottile realizzati con tecnologia multi-giunzione. L'investimento permetterà di raggiungere una capacità di produzione annuale di 240 megawatt. I lavori nello stabilimento sono iniziati nel luglio 2010 e dovrebbero terminare per la fine del 2012.

Il nuovo stabilimento 3Sun di Catania assumerà direttamente 250 persone, oltre ai 40 ingegneri che della Microelectronics. Le promesse sono che nel  2013 nell'impianto lavoreranno 1.300 persone.

Ogni partner della joint-venture darà il proprio contributo: Enel Green Power opererà nello sviluppo del mercato delle fonti rinnovabili a livello internazionale e nel project management, Sharp, nella tecnologia del film sottile a tripla giunzione e STMicroelectronics nel comparto manifatturiero. 

I finanziamenti provengono dal capitale dei partner (70 milioni di euro ciascuno), da quello del Cipe autorizzato oggi dall'Ue e da un project financing con diversi istituti di credito.

La 3Sun punta a diventare la fabbrica di pannelli solari più grande d'Italia e il secondo impianto di produzione al mondo di pannelli solari a film sottile in silicio dopo l'impianto Sharp in Giappone. I pannelli verranno utilizzati da Enel Green Power e Sharp per rifornire il mercato europee, del Medio Oriente e dell'Africa. 

La Commissione Ue sottolinea che «Il progetto d'investimento viene realizzato a Catania, in una zona ammissibile agli aiuti ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue) in quanto regione con un tenore di vita anormalmente basso e una grave forma di sottoccupazione» e spiega che ha valutato il progetto «Basandosi sui suoi orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale e, in particolare, sulle disposizioni specifiche riguardanti gli aiuti ai grandi progetti d'investimento, che prevedono un aiuto di minore intensità e soglie specifiche riguardanti la quota di mercato e la capacità di produzione del beneficiario. Dall'indagine della Commissione è emerso che l'aiuto rientrerebbe nelle soglie previste dagli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale».

Inoltre, secondo i calcoli della Commissione, «Le quote di mercato di 3Sun e Sharp sul mercato mondiale dei prodotti fotovoltaici risultano nettamente inferiori alla soglia del 25% sia prima che dopo l'investimento. Poiché, secondo i dati del 2004 e del 2009, il mercato dei prodotti fotovoltaici ha registrato un tasso di crescita a due cifre di gran lunga superiore al tasso di crescita economica complessiva dello Spazio economico europeo (See) per lo stesso periodo, la Commissione ha riscontrato che la capacità di produzione supplementare creata dal progetto non dà luogo a problemi sotto il profilo della concorrenza. Visto che queste due soglie (quote di mercato e crescita del mercato) non vengono superate, la Commissione ha concluso che gli effetti positivi dell'investimento in termini di sviluppo regionale superano le possibili distorsioni della concorrenza».

Torna all'archivio