[31/03/2011] News

Veicoli fuori uso: l'Ue posticipa i tempi del divieto di uso dei metalli pesanti

LIVORNO. L'Ue adegua al progresso tecnico e scientifico la direttiva sui veicoli fuori uso del 2000. La nuova direttiva è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi, entrerà in vigore fra venti giorni e dovrà essere applicata dagli Stati membri entro il 31 dicembre di questo anno.
La nuova direttiva, infatti rinvia e rivede l'esenzione al divieto generale dell'uso di piombo, mercurio, cadmio o cromo esavalente nei materiali e nei componenti dei veicoli immessi sul mercato dopo il primo luglio 2003.

Alcuni materiali e componenti contenenti piombo, mercurio, cadmio o cromo esavalente potranno continuare a beneficiare di un'esenzione al divieto in quanto l'uso di tali sostanze in questi materiali e componenti specifici è ancora tecnicamente o scientificamente inevitabile. La data, dunque viene rinviata fino a quando non sarà possibile evitare l'uso delle sostanze proibite. Così come viene posticipata la data di scadenza dell'uso di piombo in materiali termoelettrici utilizzati nell'industria automobilistica in applicazioni che riducono le emissioni di CO 2 mediante il recupero del calore dei gas di scarico.

Per quanto riguarda i pezzi di ricambio la direttiva del 2000 dispone che, quelli immessi sul mercato dopo il primo luglio 2003, utilizzati per veicoli immessi sul mercato prima del primo luglio 2003 siano esenti dal divieto. Questo perché l'esenzione consente la riparazione dei veicoli immessi sul mercato con pezzi di ricambio che soddisfano le stesse prescrizioni di qualità e sicurezza dei pezzi di cui erano provvisti originariamente.

Questa esenzione, però non riguarda i pezzi di ricambio destinati ai veicoli immessi sul mercato dopo il primo luglio 2003 ma prima della data di scadenza della relativa esenzione. I pezzi di ricambio per questi veicoli non devono pertanto contenere metalli pesanti, anche se sono utilizzati per sostituire parti che in origine contenevano tali metalli.

In alcuni casi è tecnicamente impossibile riparare veicoli con pezzi di ricambio diversi da quelli originali, poiché ciò richiederebbe modifiche delle caratteristiche dimensionali e funzionali di interi impianti del veicolo. Dal momento che tali pezzi di ricambio non possono essere installati negli impianti dei veicoli fabbricati originariamente con parti contenenti metalli pesanti, la riparazione di tali veicoli diviene impossibile e può rendersi necessario smaltirli prematuramente.

Del resto la direttiva sui veicoli fuori uso è principalmente finalizzata a prevenire la riduzioni di rifiuti da veicoli fuori uso, a incoraggiare il riutilizzo, il riciclaggio e altre forme di recupero di tali veicoli e dei rispettivi componenti per ridurre i rifiuti destinati allo smaltimento.

E dispone che gli stati membri adottino misure per assicurare sistemi di raccolta , di trattamento e di recupero dei veicoli e misure atte alla riduzione della produzione dei rifiuti e dell'uso di sostanze inquinanti nella fase di progettazione.

 

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