[30/03/2011] News

Bonelli (Verdi): «Col processo breve un colpo di spugna per i crimini ambientali»

ROMA. Con il bliz sul processo breve del Pdl andranno in fumo tutti i principali processi per crimini ambientali in Italia: i criminali che hanno danneggiato gravemente l'ambiente e la salute di migliaia di cittadini resteranno impuniti. Il processo breve sarà un colpo di spugna per tantissimi processi per crimini gravissimi contro l'ambiente come quelli relativi all'Ilva di Taranto (dove a causa dell'inquinamento hanno perso la vita oltre 20 mila persone), sull'inquinamento della Valle del Fiume Sacco o quello dell'Eternit. Ma anche quello per la più grande discarica abusiva di rifiuti tossici a Bussi sul Tirino o il processo relativo all'operazione Black Mountains dove sono stati scoperto che oltre 350 mila tonnellate di rifiuti tossici provenienti dallo smantellamento della Perusola sud, mescolati a quelli provenienti dell'Ilva di Taranto venivano illegalmente miscelati a materiali da costruzione.

E' gravissimo che mentre l'opinione pubblica è concentrata sul dramma libico il governo e la maggioranza abbiano deciso di tentare un vero e proprio golpe giudiziario per salvare Berlusconi dai suoi processi. Il processo breve, che a questo punto bisognerebbe chiama 'annulla processi' non è solo un durissimo attacco alla democrazia ma rappresenta uno scippo intollerabile all'art. 3 della Costituzione.

La vera riforma di cui la nostra giustizia dovrebbe mettere al centro i bisogni dei cittadini e non i processi del premier e dovrebbe prevedere l'aumento delle piante organiche dei magistrati e dei cancellieri, maggiori risorse per la giustizia e investimenti per l'informatizzazione e la digitalizzazione dei tribunali. Ma di tutto questo non si parla perché c'è la evidente volontà di creare il caos giudiziario".

* Presidente nazionale dei Verdi

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