[22/03/2011] News toscana

Alla Cia senese piace la legge regionale sul fotovoltaico

Ma teme il Decreto “ammazza-pannelli” del Governo

FIRENZE. La Confederazione italiana agricoltura (Cia) sezione senese, ha espresso soddisfazione per l'approvazione della Legge regionale toscana che disciplina il fotovoltaico a terra. Secondo la Cia Siena la norma farà bene all'agricoltura locale, promuovendo la green economy, la tutela ambientale ed il paesaggio e mettendo un freno al rischio del cosiddetto "pannello selvaggio". «Un risultato che è stato ottenuto anche grazie alla costante iniziativa e mobilitazione promossa dalla Cia da più di un anno- ha sottolineato il presidente Luca Marcucci-  Ma questo risultato rischia di essere vanificato dal Decreto "ammazza-pannelli" del Governo, che crea caos anche per la modifica delle procedure autorizzative mentre la Regione si apprestava a recepire la precedente norma nazionale a seguito di una sentenza della Corte Costituzionale. Per questo appoggiamo pienamente l'iniziativa e parteciperemo alla mobilitazione promossa dalla Regione Toscana e dal presidente Rossi. In gioco c'è il futuro energetico del paese: noi siamo per una scelta netta a favore delle fonti rinnovabili, della produzione diffusa di energia, del risparmio energetico». Per l'associazione datoriale degli agricoltori la legge regionale approvata contiene tre elementi di positivo rilievo: diventa prioritaria la funziona agricola del territorio rurale; si pone un freno deciso all'erosione dei suoli agricoli, escludendo dalle aree non idonee solo le aree già classificate come urbane e produttive, quindi non ci potrà essere ulteriore sottrazione di terreni agricoli, salvo che nelle aree che verranno proposte al Consiglio Regionale dalle province entro i previsti 90 giorni. La legge inoltre valorizza in pieno il ruolo dell'impresa agricola nella produzione di energia come attività connessa all'agricoltura.

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