[11/02/2011] News toscana

Marina di Carrara, per l'assessore Ceccobao «erosione amplificata da infrastrutture portuali»

FIRENZE. L'assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao non ha portato buone notizie circa la situazione dell'erosione nell'area di Marina di Carrara. «Le attuali infrastrutture portuali hanno contribuito nel tempo ad amplificare i fenomeni erosivi, ostacolando il flusso dei sedimenti lungo la riva, seppur ad oggi tale fenomeno appare notevolmente ridotto, come risulta dall'inversione di tendenza evolutiva della spiaggia di Marina di Carrara».

La precisazione di Ceccobao, fornita in commissione Trasporti, presieduta da Fabrizio Mattei (Pd), è conseguente all'interrogazione dei consiglieri della Lega Nord Toscana Marina Staccioli, Antonio Gambetta Vianna e Dario Locci sullo stato di avanzamento dei lavori per l'ampliamento del porto commerciale di Marina di Carrara.

I consiglieri hanno chiesto informazioni sull'inalterabilità dell'equilibrio costiero senza aggravamento dei fenomeni erosivi, in particolare delle province di Lucca e Massa-Carrara «Chiedevamo rassicurazioni sia per gli addetti ai lavori che per la popolazione, per l'erosione della costa che si sta avvicinando al molo di Forte dei Marmi- ha dichiarato Marina Staccioli - L'erosione non si è arrestata, sono state costruite le barriere ma il problema si è spostato a sud. Inoltre, sono passati cinque anni dall'accordo per l'ampliamento del porto di Carrara, bisogna accelerare i tempi».

I consiglieri della Lega hanno poi chiesto notizie sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica del Sito di bonifica di interesse nazionale (Sin) di Massa Carrara che comprende sia l'area marina antistante la perimetrazione a terra (fino a tre Km al largo dalla costa) sia il porto di Marina di Carrara. «La provincia di Massa Carrara ha completato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza e sta avviando le procedure per l'affidamento dei lavori per i quali ipotizza la conclusione entro il primo semestre 2011» ha risposto Ceccobao.

 

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