[24/01/2011] News toscana

La Regione stanzia i primi fondi per l'alluvione di Massa-Carrara e il presidente Rossi polemizza con il governo

FIRENZE. Buone notizie per le aree di Massa Carrara e Lucca colpite dall'alluvione dello scorso autunno: la regione Toscana ha stanziato i primi finanziamenti. «La prossima settimana firmerò l'ordinanza per rendere disponibili i primi 5 milioni di euro per gli interventi nelle zone di Massa Carrara e Lucca interessate dalle frane causate dall'alluvione di Ognissanti- ha annunciato il presidente Enrico Rossi- La settimana successiva saremo in grado di rendere disponibili altri 5 milioni, utilizzando i fondi regionali destinati all'agricoltura, per gli interventi in ambito forestale, e infine ulteriori 5 milioni derivanti da economie regionali. Insomma la Regione stanzierà 15 milioni di euro dal proprio bilancio, andando anche oltre le proprie competenze, mentre dal Governo ne sono stati promessi soltanto 2».

Il presidente in questa occasione è tornato a polemizzare con il governo: «Non posso tacere che nel caso dell'alluvione in Veneto di fronte a danni per un miliardo, il governo in soli 8 giorni ha stanziato 300 milioni di euro, cioè il 30% delle necessità. A suo tempo ho difeso le ragioni del Veneto e la priorità che quel disastro comportava. Ma con altrettanta fermezza dico oggi che di fronte a questi disastri non ci possono essere due pesi e due misure. Si tratta di uno squilibrio inaccettabile che faremo di tutto perché sia colmato da un adeguato impegno governativo. Chiedo al Governo almeno altri 25 milioni».

A Lucca e Massa Carrara si registrano danni per almeno 90 milioni di euro, quindi con lo stesso "metro" utilizzato in Veneto, alla Toscana dovrebbero venire assegnati 27 milioni. «Una richiesta di ulteriori fondi è già stata inviata alla Protezione civile nazionale- informa Rossi- ma ci è stato risposto che non ci sono fondi. Allora scriverò al sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, al capo del dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli e a tutti i parlamentari della Toscana perché insieme si riesca a trovare per la nostra regione quello che è stato trovato per altre».

Al presidente della Regione Toscana, ancora "brucia" (giustamente) quanto avvenuto con l'alluvione di Natale 2010: a fronte di danni stimati per 510 milioni di euro, dei quali ammissibili 428, lo stanziamento totale è stato di 133 milioni. Ma la Regione ne ha messi 67 e lo Stato ne ha stanziati soltanto 66. «L'ulteriore beffa è che i 52 milioni stanziati dal Cipe ormai decine di giorni fa, non li abbiamo ancora materialmente avuti e la Regione ha dovuto anticiparli. Non possiamo continuare così: la Regione non è la Banca d'Italia e merita una considerazione adeguata al livello dei danni subiti» ha concluso Rossi.

 

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