[21/01/2011] News toscana

Con "Rinnovambiente" la formazione in campo energetico si internazionalizza

FIRENZE. Si è parlato di internazionalizzazione della formazione durante i lavori odierni della "Settimana dell'energia" che si sta concludendo a Siena. E' stato infatti presentato il progetto "RinnovAmbiente", che nasce dalla collaborazione tra le province di Siena e Grosseto, ma che si sviluppa in un contesto di confronto europeo, con l'obiettivo generale di creare una rete permanente con soggetti europei portatori di buone pratiche negli ambiti dell'energia e della formazione professionale specifica.

L'obiettivo specifico per le due province toscane coinvolte, è quello di creare un modello formativo nel settore energetico capace di alimentare un sistema virtuoso che abbia ricadute significative in termini occupazionali e di formazione per giovani, aziende, amministratori e tecnici. «Il percorso è iniziato nel 2010 e ha previsto una prima fase di raccolta ed elaborazione della documentazione specialistica sulle tematiche del risparmio energetico e della difesa ambientale- ha informato Luciano Carapelli, responsabile del comitato di pilotaggio che coordina "RinnovAmbiente" -In seguito, tra giugno e dicembre scorso, sono partiti gli otto focus group nei paesi europei partner del progetto, a cui hanno partecipato 73 operatori del nostro territorio. Gli incontri con i partner stranieri in particolare, Güssing per le biomasse; Linz e Berlino per l'efficienza energetica e la bioedilizia; la Communauté de Communes Luberon Durance Verdon, in Provenza, per la governance; le grandi aziende dell'Andalusia nel campo del fotovoltaico, eolico, illuminotecnico, come Abengoa Solar, Aldesa, Isotrol, Lec, hanno arricchito il nostro patrimonio di conoscenze e sono diventati la base solita per costruire un modello formativo nel settore energetico» ha concluso Carapelli.

Con il progetto si è innescata quindi una rete di relazioni qualificata e per il futuro sono già previsti seminari formativi, sul territorio toscano, meeting in Austria, Francia, Germania, Malta, Portogallo e Spagna, e un tirocinio all'estero della durata di due mesi, rivolto a giovani laureati o laureandi. «Siamo orgogliosi di quest'iniziativa che va oltre i confini della nostra provincia e permette di investire nel settore delle energie - ha sottolineato Marco Sabatini vice presidente della provincia di Grosseto - Un settore strategico per tutto il territorio della Toscana del sud che, per caratteristiche e vocazione, si candida a diventare quel famoso distretto delle energie rinnovabili di cui tanto si parla. Il progetto, poi, mette le basi per la costituzione di quella filiera delle energie rinnovabili, dove si inseriscono sia investimenti che sviluppo di attività di ricerca tecnologica nel settore energetico» ha concluso il vice presidente della provincia di Grosseto.

 

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