[20/01/2011] News toscana

La provincia di Arezzo dà il via libera all’ampliamento della discarica di Casa Rota ed elenca le prescrizioni

FIRENZE. Per la Giunta provinciale aretina si può procedere all'ampliamento della discarica ubicata in località Casa Rota nel comune di Terranuova Bracciolini. Via libera quindi al progetto di ampliamento proposto dal Centro servizi ambiente impianti S.p.A nell'ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via), fatto salve le prescrizioni per la fase di realizzazione del progetto, emerse in Conferenza di servizi e che sono state riconfermate.

In primis dovrà essere posta particolare attenzione all'abbattimento dei cattivi odori e a tal proposito prenderà il via a breve il monitoraggio proposto da Arpat. Per quanto attiene il monitoraggio della falda acquifera, dovranno essere realizzati 4 ulteriori piezometri. Secondo quanto contenuto nella delibera approvata oggi, il monitoraggio dovrà essere proseguito anche per tutti i nuovi piezometri realizzati o realizzandi, con la medesima frequenza e per gli stessi parametri previsti dal Piano di sorveglianza e controllo dell'impianto disciplinato nell'Aia (Autorizzazione integrata ambientale). Inoltre, fa sapere la provincia, l'azienda dovrà presentare una proposta progettuale di carattere definitivo di idonei interventi che costituiscano un ulteriore presidio ambientale dell'impianto e un aggiornamento del Piano di gestione delle acque meteoriche che valuti e ricomprenda azioni e procedure che evitino che eventuali sversamenti di percolato, possano confluire alla rete di raccolta delle acque di pioggia.  

A carico della società proponente saranno anche le opere ed interventi per la completa messa in sicurezza idraulica dell'area posta a valle dell'impianto, lungo la strada provinciale ed il Borro di Riofi e gli eventuali interventi urgenti di messa in sicurezza idraulica per garantire la sicurezza della viabilità limitrofa, nel periodo necessario alla progettazione, autorizzazione ed esecuzione delle opere definitive.

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