[28/05/2010]

Asa Trade: incontra gli ordini professionali

Venerdì 28 maggio, alle 14:30, a Livorno, in località Picchianti, presso la sala convegni "Le Corallaie" di via delle Corallaie, l'Ordine degli Architetti PPC, l'Ordine degli Ingegneri e il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Livorno si incontreranno col Gestore Indipendente di ASA SpA, deputato alla pianificazione degli investimenti di distribuzione e misura gas.

Inserito in un percorso intrapreso da ASA per creare dei canali di comunicazione dedicati tra il distributore locale e i principali attori dell'economia territoriale, il meeting rappresenterà un'occasione per discutere le novità legislative introdotte dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e i riflessi operativi sull'organizzazione dei cantieri. Durante il convegno, dopo la rituale presentazione di ASA e del Gruppo IREN (in fase di costituzione attraverso la fusione delle multiutilities Iride ed Enìa), verranno illustrate le novità introdotte: dall'art.60 della del.159/08 sulle derivazioni d'utenza; dalla del.155/08 sulla misura del gas (correzione del dato e telemisura); e dalla del.120/08 sulla sicurezza del servizio (ghisa grigia, protezione catodica, odorizzazione, attivazione delle forniture gas e relativa documentazione obbligatoria).

Presenti, per ASA, Fabio Del Nista, Presidente del Consiglio di Gestione, Camillo Palermo, Responsabile della Struttura del GI, Andrea Donati, Responsabile Operativo della Gestione Tecnica Utenza, Claudio Manetti, Responsabile Reti della Bassa Val di Cecina e della Val di Cornia, e Roberto Argiero, Responsabile della Pianificazione e Investimenti.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla Segreteria dell'Ordine Architetti PPC della Provincia di Livorno: Tel. 0586/897629 - Fax: 0586/882330 - Email: architettilivorno@archiworld.it.

Che cos'è il Gestore Indipendente

In principio era il Decreto Letta: nel febbraio del Duemila il Consiglio dei Ministri, in attuazione della Direttiva Europea, varò il Decreto Legislativo 164/00, diretto a modificare l'apparato del settore del gas in ogni fase del suo processo produttivo per favorirne la sostanziale liberalizzazione. E luce fu: la liberalizzazione del mercato del gas in Italia non era più un miraggio.

In seguito, la Delibera n°11 del 2007 dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas - l'autorità indipendente, istituita con la Legge 14 novembre 1995 n°481, che ha funzioni di regolazione e controllo dei settori del gas e dell'energia elettrica - dettò le regole circa gli obblighi di separazione funzionale e contabile delle attività (in una parola: l'unbundling) per le imprese operanti nei comparti, appunto, dell'energia elettrica e del gas. Tre i bersagli da centrare: assicurare alle imprese commerciali condizioni paritetiche nell'utilizzazione delle risorse infrastrutturali; separare le attività commerciali da quelle di gestione delle infrastrutture; garantire che il gestore di queste ultime agisse in condizioni d'indipendenza e neutralità e che perseguisse unicamente la corretta gestione d'un pubblico servizio. In altre parole, il percorso intrapreso dal Duemila in poi è stato quello di promuovere la competitività nel settore al fine di determinare un abbattimento dei costi del prodotto e una maggiore efficienza nell'erogazione del servizio.

ASA SpA, imboccando questa strada, nell'ottica della separazione delle attività ha quindi creato ASA Trade SpA, società finalizzata alla vendita del gas e alla gestione commerciale dell'utenza, la cui mission è quella di guadagnare una posizione rilevante nel mercato energetico italiano, assicurando la qualità del servizio e avvalendosi di soluzioni tecnologiche d'alto livello per soddisfare al meglio le esigenze dell'utenza attuale e futura.
Conformemente alla Delibera n°11 del 2007, la separazione funzionale si applica all'impresa verticalmente integrata - cioè che gestisce più attività, e ASA SpA lo fa - e consiste nell'istituzione d'un gestore indipendente e autonomo cui affidare il management dell'attività in concessione e a cui conferire requisiti d'indipendenza e di tutela della riservatezza relativa ai dati commercialmente sensibili, neutralizzando così qualsiasi possibile contingenza di conflitto d'interesse. Il gestore indipendente è dunque un soggetto interno all'azienda stessa ma totalmente separato a livello contabile e funzionale, che possiede infrastrutture e personale adeguati e che dispone di poteri decisionali effettivi, indipendenti dall'impresa verticalmente integrata.

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