[29/05/2013] News

Emissioni di CO2, nel 2012 in Europa sono calate del 2,1%

Italia terzo paese emettitore, ma -5,1% di emissioni con taglio record della CO2

Secondo le prime stime fornite oggi da Eurostat, l'ufficio di statistica dell'Unione europea, nel 2012 le emissioni di CO2 provenienti dalla combustione dei combustibili fossili nell'Ue a 27 sono diminuite del 2,1% rispetto al 2011, un dato che fa seguito ad un calo di ben il 4,1% nel 2011.

Eurostat sottolinea che «Le emissioni di CO2 contribuiscono fortemente al riscaldamento del pianeta e rappresentano circa l'80% dell'insieme delle emissioni di gas serra nell'Ue. Sono influenzate da fattori quali le condizioni climatiche, la crescita economica, la dimensione della popolazione, i trasporti e le attività industrial».

Le statistiche pubblicate oggi da Eurostat sono stime preliminari della CO2 proveniente dai consumi energetici e sono state redatte, a soli 5 mesi dall'anno di riferimento, utilizzando le statistiche mensili dell'energia

Nel 2012 le emissioni di CO2 sono diminuite in 23 Stati dell'Ue. I Paesi che hanno registrato i livelli più elevati di emissioni in termini assoluti sono: Germania (728 milioni di tonnellate), Gran Bretagna (472 milioni t.), Italia (366 milioni t.), Francia (332 miliponi t.), Polonia (297 milioni t.) e Spagna (258 milioni t.). Indieme questi 6 Paesi rappresentano più del 70% delle emissioni di CO2 nell'Ue a 27.

Eurostat dice che tra il 2011 e il 2012 le emissioni di CO2 sono calate in quasi tutti gli Stati membri dell'Ue, salvo Malta, con uno stratosferico +6,3%, seguita dalla nucleare Gran Bretagna (+3,9%) e da Lituania (+1,7%) e dalla locomotiva economica europea della Germania (+0,9%).

I cali più consistenti si sono avuti  in Belgio e Finlandia (-11,8%), Svezia (-10,1%), Danimarca (-9,4%), Cipro (-8,5%), Bulgaria (-6,9%), Slovacchia (-6,5%), Repubblica Ceca (-5,2%), Italia e Polonia (-5,1% ciascuna).

Il nostro Paese nel 2012 ha emesso 365.688.000 tonnellate di CO2 da produzione di energia, nel 2011 erano 385.365.000, quindi in termini assoluti il taglio di emissioni è stato notevole: 19.676.000 tonnellate il più alto d'Europa, seguono la  Gran Bretagna (-17.745.000 t.) e la Polonia (-15.828.000 t.) 

Torna all'archivio