[15/05/2013] News toscana

Tramvia a Firenze, Ferruzza: «L'area ha bisogno urgente della sua rete tramviaria, non si sprechi altro tempo»

A rischio il progetto per una mobilitą pił sostenibile (e 340 milioni di euro di investimenti)

Il dibattito intorno alla tramvia fiorentina, intesa come rete di trasporto pubblico su ferro efficiente e non inquinante, si è riacceso nell'ultimo periodo proprio perché la realizzazione dell'opera sembra arenarsi, auspichiamo non definitivamente.

Qualche settimana fa in Consiglio comunale l'assessore Mattei aveva annunciato un nuovo stop per la linea 2 della tramvia. Le motivazioni sono attribuite ai gravi problemi economici di Impresa Spa, l'azienda coinvolta nella realizzazione della tramvia: ancora una volta un costruttore con problemi di pecunia. I ritardi, intanto, hanno fatto scattare la polemica tra istituzioni e nel Pd.

Il presidente della provincia Andrea Barducci, su Facebook ripercorre in modo critico la politica dell'annuncio (inizio lavori) fatta dal sindaco Renzi e si mostra preoccupato per i ritardi che mettono a rischio i 36 milioni di euro messi a disposizione dalla Ue. L'assessore Mattei ha replicato ribadendo che l'amministrazione comunale vuole la tramvia e augurandosi che il governo a questa tornata spazzi vie le province. È una nostra libera traduzione, ma il senso è questo e delinea il livello del dibattito che è lontano dall'affrontare le questioni di merito sulle, quali invece è tornata Legambiente Toscana, con un intervento del presidente regionale Fausto Ferruzza per le nostre pagine.

«E' troppo importante veder realizzata la tramvia nell'area metropolitana fiorentina per poter tollerare ancora ritardi, incertezze, parole in libertà - ha dichiarato Fausto Ferruzza - Occorre che qualcuno ci spieghi rapidamente in quale tortuoso e imprevedibile meccanismo di paralisi tecnico/amministrativa siamo confinati, se si vuole riconquistare credibilità agli occhi dei cittadini. La città non ne può più di proclami e di inaugurazioni fittizie. La città ha bisogno urgente della sua rete tramviaria. Tutta.

Il successo strepitoso della linea 1 è qui, sotto i nostri occhi, a dimostrare che sì, si può fare. Che un'altra mobilità è possibile. E che il completamento del sistema integrato su rotaia, che Legambiente ha definito ormai tre anni fa come Tram Treno della Piana, e sul quale la Regione s'è detta possibilista, può diventare un pilastro fondamentale per costruire la Firenze del futuro. Una Firenze più equa, più pulita, più efficiente.

 Oggi - ha continuato Ferruzza- rischiamo invece di perdere i 340 milioni di euro già destinati allo scopo, di cui i famosi 36 di provenienza UE. Non può pertanto essere dilapidato neanche un altro minuto per superare i problemi che hanno ostacolato sinora quest'opera. Non uno di più...».

I ritardi sulla realizzazione della tramvia  non sono certo tutta colpa dell'amministrazione, ma questo è uno dei terreni di prova su cui lo stesso sindaco ha lanciato la sfida e sul quale verrà valutato. Ci pare che, salvo miracoli, la partita non stia volgendo a suo favore, e purtroppo ad essere "sconfitta" è anche la qualità della vita in città. 

Torna all'archivio