[14/05/2013] News toscana

Quale Terra Futura dei mercati finanziari nell'Ue? Si discute di tassa sulle transazioni finanziarie

Becchetti: «Potenziale finanza č enorme. Scandalo dei nostri tempi le risorse speculazione o evasione fiscale»

La Campagna ZeroZeroCinque, che riunisce oltre 50 organizzazioni della società civile italiana ed espressione italiana di un più vasto movimento globale a sostegno della Tassa sulle transazioni finanziarie (Ttf), ha attivamente partecipato al dibattito politico sull'introduzione della Tif  nell'Unione europea ed ha accolto positivamente l'autorizzazione del Consiglio europeo ad attivare la procedura della cooperazione rafforzata, permettendo così ad 11 Stati Membri dell'Ue, Italia compresa, di introdurre un'imposta comune. Il 18 maggio, alle ore 17,00, alla stand Cisl di Terra Futura, alla Fortezza dal Basso a Firenze, ZeroZeroCinque si confronterà su questi temi  con gli europarlamentari Leonardo Domenici e Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento europeo, sulla tassa sulle transazioni finanziarie.

ZeroZeroCinque spiega che «La nuova proposta di direttiva presentata il 14 febbraio dalla Commissione Europea, è un testo che, così come attualmente formulato, soddisfa la Campagna», anche se ZeroZeroCinque ritiene che «Alcune modifiche e integrazioni siano necessarie per rendere maggiormente efficace l'applicazione dell'imposta».

Leonardo Becchetti, ordinario di economia politica all'università di Roma Tor Vergata e portavoce della campagna ZeroZeroCinque, sottolinea che «La finanza è lo strumento chiamato a conciliare le aspettative crescenti di benessere della popolazione con la presenza di risorse scarse. Il suo potenziale è enorme e lo scandalo dei nostri tempi è quante di queste risorse vengono sprecate o mal utilizzate attraverso circuiti puramente speculativi o l'evasione fiscale. Sappiamo oggi che un euro utilizzato nel modo più opportuno può moltiplicare i propri effetti in termini di promozione di lotta alla povertà, inclusione sociale e creazione di valore sostenibile. Nonostante gran parte dei nostri destini si giochi proprio sulla finanza, e nonostante che la crisi che stiamo vivendo sia stata originata dai suoi dissesti, il dibattito economico sembra concentrarsi su altro anche perché la complessità dei temi finanziari non aiuta la gente a seguirli facendosene un'opinione. Il compito che ci siamo dati con la nostra campagna è ribadire con forza quali sono le riforme necessarie per riportare la finanza al servizio dell'economia reale e del bene comune».

Giacinto Palladino, segretario nazionale Fiba Cisl, ritiene che «La proposta di direttiva europea delinei un modello di Ttf in grado di contrastare e scoraggiare comportamenti speculativi all'interno degli Stati Membri che la applicano. Se attuata in questi termini, è un primo strumento utile per regolamentare la finanza e sicuramente i risultati derivanti dalla sua applicazione potrebbero incoraggiare altri Paesi, attualmente scettici, a rivedere la propria posizione».  

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