[09/05/2013] News

L'industria chimica Usa approva il nuovo codice per i prodotti responsabili

L'American chemistry council (Acc), che rappresenta le principali imprese statunitensi della chimica, ha approvato il Responsible Care Product Safety Code, basato sulle migliori pratiche esistenti nel settore. La Acc dice che «Il codice di sicurezza del prodotto va ben oltre i requisiti normativi per la gestione della sicurezza delle sostanze chimiche nei prodotti alle quali i consumatori si affidano ogni giorno». L'annuncio è stato dato alla Responsible Care Conference and Expo 2013 che ha riunito le industrie leader della chimica statunitensi  per discutere gli ultimi sviluppi in materia di sicurezza dei prodotti e il futuro dell'industria chimica, e in occasione del 25esimo anniversario del Responsible Care, una iniziativa  incentrata sulla sicurezza per ambiente, salute e produzione responsabile e la gestione sostenibile delle sostanze chimiche. La partecipazione a Responsible Care è una condizione per l'adesione all'Acc.

Attraverso Responsible Care, i membri Acc sono tenuti a segnalare annualmente lo stato dell'ambiente, della salute e della sicurezza e i dati sulle prestazioni di sicurezza. I dati sono pubblicati su un sito web pubblico, che permette a i cittadini di vedere i singoli dati aziendali e confrontarli con quelli delle altre società.

Certo, gli incidenti nell'industria chimica USa in questi anni non sono mancati, ma il presidente dell'Acc, Cal Dooley, assicura che «Rendere sicuri i prodotti innovativi è stata e continua ad essere un valore fondamentale per l'industria chimica.  La sicurezza del prodotto è al d centro del Codice trasparenza, la responsabilità e la scienza sono alla base dello sviluppo e perfezionamento del prodotto, per dare ai consumatori maggiore fiducia nella sicurezza dei prodotti che utilizzano ogni giorno».

Secondo il Product Safety Code, ogni membro dell'Acc prende l'impegno pubblico di attuare  11 best practice per valutare e migliorare costantemente le sue prestazioni di sicurezza dei prodotti. Il rispetto di queste pratiche sarà obbligatoria e regolarmente verificato da revisori indipendenti. Il codice di sicurezza dei prodotti richiede alle aziende di: Gestire la sicurezza dei loro prodotti, dall'inizio, all'utilizzo, al riuso, al riciclo ed allo smaltimento; Intraprendere analisi scientifiche dei loro prodotti, con una forte considerazione di come siano utilizzati da tutti i consumatori, soprattutto dai bambini; Fornire l'accesso dell'opinione pubblica alle informazioni di sicurezza del prodotto; Condividere le informazioni lungo la catena di approvvigionamento in modo che i prodotti siano utilizzati in sicurezza; Continuamente valutare le nuove informazioni che possono avere implicazioni sulla sicurezza dei prodotti; Adottare misure correttive se scoprono pratiche scorrette riguardo ad un prodotto.

Sven Royall, presidente dell'Acc board committee on responsible care e vice presidente di Global Intermediates della Shell Chemicals (una multinazionale che non è proprio un esempio di rispetto per l'ambiente e la salute) è convinto che «La gente deve sapere se i prodotti ai quali si affida ogni giorno sono sicuri. Nel commemorare i 25 anni di Responsible Care, rinnoviamo il nostro impegno per la sicurezza e l'integrità dei nostri prodotti. Con il Product Safety Code, la nostra industria ha fatto un importante passo avanti nella creazione di una serie completa di pratiche necessarie non solo iscriversi, ma anche per confermare la nostra adesione attraverso la convalida di terze parti».

Inoltre l'Acc ha sviluppato un nuovo Responsible Care Process Safety Code per ampliare e rafforzare la sicurezza delle operazioni durante tutto il processo di produzione chimica. Le compagnie devono identificare e dare priorità ai pericoli ei rischi dei loro processi e promuovere sistemi di gestione e mitigare e condividere informazioni su questi rischi. L'attuazione del Codice è obbligatoria anche per le aziende associate all'Acc.

Torna all'archivio