[06/05/2013] News toscana

Lotta alle specie aliene, l'Ue si congratula col Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano

Legambiente: «Fatta giustizia per l’incredibile polemica sull’eradicazione dei ratti a Montecristo»

Sembra finita in una bolla di sapone la polemica contro l'eradicazione dei ratti dall'isola di Montecristo e la pietra tombale su una vicenda che assunse aspetti grotteschi arriva con l'autorevole riconoscimento del  rappresentante della Direzione generale ambiente della Commissione Europea, che ha scritto al Direttore del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano, Franca Zanichelli, per congratularsi per le azioni effettuate nella lotta alle specie aliene e ai contenuti tecnici e scientifici emersi nel workshop  di confronto svolto a Capraia il  21 e 22 marzo scorsi a conclusione del progetto internazionale Corem. Un riconoscimento esteso a tutti coloro che hanno fattivamente contribuito alla buona riuscita degli interventi: «Il Presidente del Parco Sammuri che si è da subito impegnato per attivare nuove candidature progettuali,  il  Coordinatore del Progetto Life Montecristo 2010, Dr. Stefano Vagniluca del Cfs-Utb di Follonica;  la Dr.ssa Francesca Giannini biologa del Parco, il dr. Paolo Sposimo della Soc. Nemo come  partner operativo e il dr. Baccetti Nicola dell'ISpra, per la supervisione scientifica».

Il Parco in una nota sottolinea: «Si ricorda che il tema è di grande attualità poiché le specie introdotte dall'uomo, volontariamente o involontariamente, in aree geografiche diverse da quella originaria, sono considerate dalla comunità scientifica internazionale la seconda causa di perdita di biodiversità a livello globale. Questo riconoscimento sull'affidabilità del lavoro svolto dal Parco pone il nostro Paese nella condizione di mettersi all'opera per sostenere più adeguatamente l'impianto normativo in funzione della prevenzione. In altri Paesi si opera tempestivamente per contrastare le invasioni silenziose, in Italia la situazione pericolosa non viene percepita per tempo e il problema evidenziato dal mondo scientifico non si blocca sul nascere, come sarebbe dovuto accadere con le prime comparse della zanzara tigre (1991), ma si stentano a prendere decisioni quando le criticità sono maggiori e la lotta assai più costosa. Per questo la Ue finanzia progetti di conservazione che mirano a rimuovere le cause di impoverimento della biodiversità. I partner del progetto si sono confrontati per migliorare le conoscenze disponibili per conseguire i migliori risultati. Il Parco dell'Arcipelago Toscano dunque si è dimostrato all'avanguardia nella azioni di contrasto alle specie aliene invasive».

E' molto soddisfatto anche il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri: «Questo attestato è un grande riconoscimento al l'ottimo lavoro svolto dal parco in questo settore e  conoscendo quegli ambienti posso testimoniare che gli apprezzamenti ti questo tipo sono tutt'altro che abituali o scontati.  Non posso che associarmi alle autorevoli congratulazioni europee dato che io non ho alcun merito nei risultati ottenuti, poiché il progetto è stato impostato e realizzato ben  prima della mia nomina».

Il primo commento arriva da Legambiente Arcipelago Toscano: «Il riconoscimento dell'Unione europea mette autorevolmente fine all'assurda vicenda della campagna contro l'eradicazione dei ratti a Montecristo  che vide all'opera la disinformazione di quel che rimane dei pasdaran anti-parco, purtroppo appoggiati da qualche associazione animalista, e risarcisce i ricercatori, il Parco e il Corpo forestale che si sono adoperati e stanno ancora lavorando per salvare la preziosa ed unica  biodiversità delle nostre isole dai ratti e dalle altre specie "aliene" diffuse per ignoranza o per una scellerata gestione dell'ambiente. La Direzione generale ambiente della Commissione Europea conferma quanto Legambiente per prima, seguita dalle grandi e serie associazioni ambientaliste nazionali, ha detto sulla serietà scientifica e professionale con la quale sono state attuate le eradicazioni di specie invasive nell'area protetta e conferma la grande qualità del  lavoro di eccellenze scientifiche nel Parco nazionale, delle quali tutti gli abitanti dell'Arcipelago Toscano dovrebbero andar fieri, perché difendono la stessa essenza vivente delle nostre isole: la loro unica e fragile biodiversità»

Per approfondimenti  sul Progetto CoRem

http://www.islepark.it/index.php?option=com_inform&view=article&id=352&Itemid=48&lang=it

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