[26/04/2013] News toscana

All'Elba rinvenuto un altro delfino morto

Il picco degli spiaggiamenti sembra oltrepassato e il morbillivirus sembra essere il killer conclamato dei delfini, ma evidentemente sulle spiagge della Toscana continueranno ad arrivare, spinti dalle correnti,  altri cetacei che, dopo il loro stato di decomposizione,  sembrano aver trovato la morte molto più a sud.

Oggi la Capitaneria di Porto di Portoferraio, all'Isola d'Elba, ha segnalato con un secco comunicato il ritrovamento di un'altra carcassa: «Nel primo pomeriggio della giornata di giovedì 25 aprile, è stata rinvenuta la carcassa di un delfino di circa 1,5 metri presso la spiaggia di Capo Bianco a Portoferraio, grazie alla segnalazione di una passante. Subito sono state attivate tutte le procedure previste al fine di rimuovere la carcassa e sono stati altresì informati gli organi interessati per le singole competenze dal fatto».

Si tratta del 30esimo esemplare di cetaceo ritrovato morto lungo la costa e le isole della Toscana. Il record degli spiaggiamenti appartiene ancora al Lazio (31), seguono in questa triste classifica dalla Toscana (29), dalla Sicilia (21), dalla Calabria (19), da Campania e Sardegna (14 ciascuna), 2 spiaggiamenti si sono avuti in Puglia e lo spiaggiamento di un cetaceo è stato segnalato in Basilicata, Marche e Molise. Secondo gli scienziati della Rete nazionale spiaggiamenti mammiferi marini, nata dalla collaborazione del ministero dell'ambiente con il ministero della salute, «I cetacei erano fortemente indeboliti dal virus del morbillo e le loro difese immunitarie erano ridotte. Ciò avrebbe aperto la strada all'azione di infezioni e altre malattie (come photobacterium damselae e virus dell'herpes), responsabili effettivi della morte degli animali».

Speriamo che questa mattanza finisca alla svelta.

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