[24/04/2013] News toscana

Costa Concordia, il governo dà l’ok ai lavori per il porto di Piombino. In arrivo 90 milioni di euro?

La città toscana dichiarata «area di crisi industriale complessa»

decreto sulle "Misure relative al Porto di Piombino" e, come si legge nel comunicato ufficiale, «Il provvedimento dichiara "area di crisi industriale complessa" la cittadina toscana e definisce le regole per l'ammodernamento e l'adeguamento del porto. Il piano di ammodernamento è già previsto dal Piano regolatore del porto ma, per accelerarne i lavori, il provvedimento dà al Presidente della Regione Toscana l'incarico di commissario straordinario, il quale si avvarrà come soggetti attuatori del Comune di Piombino e dell'Autorità portuale.

Tra gli interventi più urgenti: il dragaggio dei fondali, il completamento dello svincolo fra la Tirrenica e il porto, il risanamento dei sedimenti contaminati del porto. Le risorse per completare le opere saranno oggetto di un'intesa fra le istituzioni interessate da concludere entro un mese e mezzo. L'intesa interistituzionale consente di sbloccare 90 milioni di euro. In tal modo il Governo intende dare un importante contributo al superamento della grave crisi industriale e occupazionale che affligge la zona di Piombino. In questo senso, il forte ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture portuali e la realizzazione del collegamento viario tra l'area siderurgica e portuale e l'asse stradale Cecina-Civitavecchia costituiscono un intervento decisivo per il rilancio delle attività produttive dell'intera zona».

La Regione Toscana in un'altra nota sottolinea che «Il decreto che dà il via libera agli interventi urgenti per il porto di Piombino, confermandolo così come destinazione finale della nave Costa Concordia, naufragata oltre un anno fa al largo dell'isola del Giglio. Il presidente della Regione Enrico Rossi viene nominato commissario straordinario, con il compito di coordinare gli interventi, compresi quelli finalizzati al rilancio economico e al rafforzamento industriale dell'area avvalendosi dell'Autorità portuale e del Comune quali soggetti attuatori». La Regione inoltre evidenzia che «Il decreto sarà reso operativo da un'intesa - che dovrà essere firmata da Regione, Enti locali, Autorità portuale, Ministeri di ambiente, sviluppo economico, infrastrutture - dove sarà definita la destinazione delle risorse, che ammontano complessivamente a 110 milioni, cui se ne aggiungono altri 50 per la viabilità».

Rossi ha detto che «L'approvazione del decreto è per noi un doppio motivo di soddisfazione. Da una parte infatti, consentendo di avviare subito i lavori, rende effettivamente praticabile la destinazione della Costa Concordia nel porto di Piombino. Si accelerano poi gli interventi infrastrutturali, tra cui le opere portuali previste dallo specifico Piano regolatore, la bretella di accesso al porto e gli interventi di bonifica della zona. Tutto questo si lega all'attesa dichiarazione dell'area come situazione di crisi industriale complessa, un riconoscimento che apre nuove concrete prospettive di riqualificazione e rilancio complessivo di quello che per la nostra regione rappresenta un settore strategico, vitale per l'intero sistema economico toscano,  il secondo polo siderurgico a livello nazionale. Ci auguriamo ora che si vada quanto prima alla firma dell'intesa che renderà operativo il decreto».

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