[24/04/2013] News toscana

Rifiuti, Comuni Val di Cornia in Ato Sud. Murzi (Asiu): «Un punto fermo e vi spiego perché»

«Un punto fermo da cui non si torna indietro» commenta così il presidente di Asiu, Fulvio Murzi, la notizia che la Giunta regionale della Toscana ha dato il via libera al passaggio dei Comuni delle Val di Cornia all'Ato rifiuti Toscana Sud.

Il passaggio necessario in Consiglio regionale per suggellare la richiesta dei comuni della Val di Cornia - che in maniera compatta avevano espresso la volontà di traslocare dall'Ato Toscana Costa all'Ato Toscana Sud  - appare dunque un atto dall'esito favorevole.

«La Regione dopo aver raccolto tutti i pareri necessari - ci ha spiegato Murzi - ha dato un'accelerazione alla pratica e di questo ringrazio l'assessorato. Quando l'iter sarà definitivamente concluso, manterrò fede all'impegno preso con i Comuni della Val di Cornia di andare a spiegare in maniera dettagliata gli aspetti che riguardano l'ingresso nell'aggregazione di aziende che hanno dato vita a Progetto6 e che hanno vinto la gara per gestore unico nel territorio compreso nell'Ato Sud».

Recentemente l'Ato Toscana Sud ha firmato con SEI Toscana (l'aggregazione di aziende denominata Progetto SEI che ha vinto la gara per gestore unico) il contratto di servizio.

L'Ato Toscana Sud e la società consortile Sei Toscana hanno siglato nelle scorse settimane il Contratto di Servizio, avviando così la fase transitoria che porterà all'affidamento definitivo dei servizi di igiene ambientale nei 103 comuni delle province di Arezzo Siena e Grosseto.
La firma del contratto arriva dopo l'aggiudicazione da parte di Sei Toscana della gara indetta dall'Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani (Ato Toscana Sud), prima a concludere il percorso tracciato dalla Legge Regionale n°61/2007 che ha introdotto la gestione di Area Vasta e ha previsto l'individuazione di un unico gestore.

«Prima con Progetto sei e adesso con SEI Toscana - ci ha spiegato Murzi - Asiu ha già intrapreso rapporti e continueremo a tenerli per le necessarie verifiche che attengono al nostro ingresso che prevede la cessione del servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento. All'Asiu che manterrà la sede operativa a Ischia di Crociano, rimarranno dunque in proprietà gli impianti di trattamento già realizzati e gestiti attraverso la Tap, in primo piano quello per la produzione del Conglomix».

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