[10/04/2013] News toscana
Costa Concordia, la compagnia patteggia: sanzione di 1 milione di euro. Che succede ora?
Il 24 gennaio in un comunicato Costa Crociere annunciava di essere stata informata «Dell'indagine condotta dalla Magistratura circa possibili violazioni della Legge 231 da parte della Società in materia di responsabilità amministrativa degli enti» e si dichiarava «Fiduciosa di poter dimostrare la piena conformità del proprio operato alle leggi in vigore», oggi invece ha patteggiato una sanzione amministrativa di 1 milione di euro che le è stata comminata dal Gip di, Grosseto, Valeria Montesarchio, che ha accolto la richiesta della compagnia dopo una camera di consiglio di circa un'ora.
L'avvocato difensore della Costa, Marco De Luca, ora dice: «E' la soluzione più ragionevole rispetto a quello che è accaduto. E' una soluzione equilibrata. La sentenza di patteggiamento recepisce l'applicazione di una sanzione amministrativa, in linea con l'indirizzo già emerso dopo il consenso avuto dalla procura».
Se da un lato il patteggiamento rappresenta un'ammissione di responsabilità da parte della compagnia (e non certo la conformità con le leggi in vigore sbandierata due mesi e mezzo fa), dall'altro la Costa se l'è cavata abbastanza a buon mercato rispetto ai risarcimenti per responsabilità amministrativa che sono toccati a multinazionali petrolifere e dello shipping coinvolte in altri naufragi.
Ma la sentenza del patteggiamento sembra far uscire Costa Crociere dall'inchiesta sul naufragio della Costa Concordia, infatti la legge 231 sulla responsabilità delle società riguarda i reati commessi dai dipendenti o incaricati. Invece Costa Crociere continuerà a partecipare al processo sulla Costa Concordia come parte danneggiata dal naufragio. Come ha confermato l'avvocato De Luca «Ci costituiremo parte civile nel processo. Chiederemo il risarcimento del danno per la perdita della nave».
Il timore è che questo apra non pochi problemi "politico-amministrativi" sul proseguimento dei lavori di rimozione e smantellamento della Costa Concordia e probabilmente sui risarcimenti chiesti dai passeggeri e dalle comunità locali alla Costa.