[09/04/2013] News toscana

Publiacqua insieme alla Fiorentina per sensibilizzare i pił piccoli sul risparmio idrico

Publiacqua punta sulla grande attenzione che riscuote il monde del calcio, anche tra i più piccoli, per diffondere la sensibilizzazione sul  risparmio idrico. L'azienda, attraverso un decalogo a fumetti disegnato da Leonardo Cardini con le "10 regole del risparmio idrico e del calcio" insieme alla Fiorentina e con Furio Valcareggi, inizia un viaggio nelle scuole per promuovere il rispetto in campo e il risparmio dell'acqua e per rilanciare la solidarietà con la Fondazione Tommasino Bacciotti.

Oggi l'inaugurazione di questo percorso presso la scuola fiorentina "Giorgio La Pira", dove davanti ai bambini delle elementari si è presentato un insegnante d'eccezione: il calciatore della Fiorentina Adem Ljajic, insieme al team manager Roberto Ripa, al presidente e alla vicepresidente di Publiacqua Erasmo D'Angelis e Caterina Ammendola, a Furio Valcareggi e Paolo Bacciotti. Ai bambini è stato consegnato il poster a fumetti che rappresenta un vero e proprio vademecum delle principali regole del risparmio idrico e del gioco del calcio e poi sono stati invitati a visitare e scoprire l'impianto dell'Anconella che ha visto nell'ultimo anno oltre 6.000 visitatori. «Ringraziamo la società viola e i suoi campioni oltre al vulcanico Valcareggi - ha commentato il presidente Erasmo D'Angelis - Il loro aiuto nella sensibilizzazione sul ciclo dell'acqua e su tutto il lavoro che sta dietro l'acqua di qualità che arriva ai nostri rubinetti e ai fontanelli è fondamentale per evitare inutili sprechi anche in un periodo in cui di acqua ce n'è in abbondanza. Ma negli ultimi dieci anni abbiamo subito 3 grandi periodi di siccità, e l'utilizzo corretto deve farci passare dagli attuali 220 litri a testa consumati al giorno ai 130-150 come nella media europea» ha concluso D'Angelis.

Publiacqua nei giorni scorsi ha fatto sapere che non metterà in mora chi si è autoridotto la bolletta dell'acqua dopo l'esito referendario ribadendo di aver provveduto a bloccare ogni procedimento di recupero crediti. La società ricorda, inoltre che sulla restituzione della componente tariffaria del servizio idrico integrato relativa alla remunerazione del capitale investito, dopo l'esito del referendum popolare, il gestore non poteva agire in autonomia e mette in evidenza che l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha già recepito l'esito referendario nella determinazione del metodo tariffario transitorio per gli anni 2012-2013, avviando anche un procedimento per definire le modalità e i tempi per la restituzione della quota di remunerazione del capitale pagata dopo il luglio 2011. Per questo Publiacqua farà riferimento alle indicazioni assunte dall'Authority.

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