[08/04/2013] News toscana

Firenze, nuovo pista aeroporto: gli Ecodem dicono no. Ecco perché

La scorsa settimana in commissione Controllo del consiglio regionale si è tornati a parlare delle questioni relative all'integrazioni al Piano territoriale di coordinamento, dell'aeroporto di Firenze e quindi del nuovo progetto di pista su cui oggi si sono espressi i Circoli Ecodem di Firenze, della Piana Fiorentina e di Prato, chiarendo nel dettaglio le motivazioni del loro giudizio negativo su questa nuova indicazione infrastrutturale.

In particolare, il nuovo orientamento previsto per la pista (il parallelo-convergente all'autostrada) secondo gli Ecodem  «stravolge in modo assai pericoloso tutto il delicato impianto urbanistico della piana fiorentina confermando in particolare una scarsa attenzione verso il paesaggio urbano, in un territorio già pesantemente impegnato da rilevanti infrastrutture come l'alta velocità, la terza corsia dell'A1, la bretella Prato-Signa, il nuovo termo-valorizzatore; non risolve definitivamente le problematiche di inquinamento acustico e impatto ambientale, spostando semplicemente queste problematiche in altre aree periurbane; comporta poderose e costose opere di modifiche infrastrutturali come lo spostamento del fosso reale; ridimensiona negativamente il ruolo strategico e aggrava le condizioni ambientali ed ecologiche del parco della Piana e delle oasi naturalistiche come quelle di Focognano e della Querciola; non ottiene il pieno consenso di tutte le amministrazioni interessate in quanto frutto di una scelta non concertata istituzionalmente e con i governi delle comunità locali».

Gli Ecodem di Firenze, della Piana Fiorentina e di Prato invece apprezzano il percorso  alternativo che è ormai "in campo" e in discussione,  cioè la fusione gestionale e operativa degli aeroporti di Pisa e di Firenze, con un preciso piano industriale e con il conseguente potenziamento dell'attività aeroportuale di Pisa.

In questo contesto, hanno concluso gli Ecodem, rimane «fondamentale che lo scalo fiorentino, come city airport, sia a sua volta velocemente collegato a Pisa via ferrovia, e che si definisca una nuova progettazione infrastrutturale di collegamento di superficie con tramvia  e tram-treno estesa a tutta l'area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia».

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