[29/03/2013] News

Le risate sono contagiose anche tra i babbuini, come nell'uomo. Una scoperta tutta italiana

Nello studio Rapid Facial Mimicry In Geladas pubblicato da Scientific Reports, un team di ricercatori italiani delle università di Pisa e Parma e dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, ha scoperto che - così come nell'uomo - anche nei babbuini la risata è contagiosa, in particolare tra mamma e figlio. 

Giada Mancini, Pier Francesco Ferrari ed Elisabetta Palagi hanno infatti dimostrato che «La capacità di essere contagiati dalle risate di altri individui è presente anche in alcuni parenti più "lontani", in particolare in una specie di babbuino che abita gli altopiani etiopici, il gelada».
Nello studio si legge che «La Rapid facial mimicry (Rfm) è una risposta automatica, nella quale gli individui mimano le espressioni altrui. L'Rfm, dimostrato solo negli esseri umani e nelle scimmie, si basa sulla percezione-azione automatica accoppiata all'informazioni senso-motoria che si verificano nel sistema dei neuroni specchio. Negli esseri umani, l'Rfm sembra riflettere la capacità degli individui di entrare in empatia con gli altri. Qui, abbiamo dimostrato che, durante il gioco, l'Rfm è presente anche in una specie di cercopitecoidi (Theropithecus gelada). Le sessioni di gioco madre-bambino solo erano caratterizzate da più alti livelli di Rfm, ma anche da risposte più veloci. I nostri risultati suggeriscono che le Rfm negli esseri umani hanno un omologo non solo nelle scimmie, ma anche nei cercopitecoidi. Inoltre, è un data point per le similarità nella modalità con le quali vengono espressi i comportamenti sincroni madre-cucciolo tra i primati, il che suggerisce una radice evolutiva comune negli elementi di base degli scambi affettivi madre-piccolo».

In una nota, l'università di Pisa spiega: «Quante volte nella nostra vita ci siamo trovati nella situazione, magari dopo aver sentito o visto qualcuno ridere, di essere preda di un irrefrenabile riso convulso che ci toglie il respiro e addirittura ci fa lacrimare, senza capire perché tutto ciò stia succedendo? Sappiamo già da tempo che essere contagiati dalle risate altrui è una nostra caratteristica innata». 

I dati sono stati ottenuti con un'accurata video-analisi che ha visto la raccolta di più di 1000 sessioni di gioco in un arco di due anni su 38 soggetti. Lo studio, pubblicato grazie al contributo del ministero dell'istruzione università e ricerca e del National institute of health Usa, dimostra inoltre che «Quando il gioco avviene tra madre e figlio il contagio è più frequente e più veloce, come se la connessione emotiva tra i due soggetti facilitasse lettura e processamento dello stesso pattern motorio».

Elisabetta Palagi, biologa del Museo di Storia naturale dell'Università di Pisa e associata all'Istc-Cnr, dice che «Il dato incredibile è che non solo questi primati vengono contagiati con tempi di latenza tipicamente "umani" (meno di 1 secondo), ma che la risposta è perfettamente a specchio. Risate a denti stretti evocano risate a denti stretti, risate ampie e intense risuonano sulla faccia del compagno di gioco in modo esattamente congruente. Nell'uomo le risposte a specchio tra madre e figlio sono state interpretate sulla base della risonanza emotiva che caratterizza il più forte e intenso dei legami sociali, quello presente tra un bambino e la propria mamma. Tale dialogo facciale sembra fondamentale per la maturazione e il completo sviluppo neurofisiologico del bambino.

Come nell'uomo, anche nei primati non umani, il contagio della risata potrebbe rappresentare uno degli elementi fondamentali della relazione madre-figlio ed essere un importante indicatore della qualità di tale relazione. La struttura sociale del babbuino gelada è mono-maschile in quanto i gruppi sono formati da un solo maschio, diverse femmine adulte, da giovani e piccoli. Una volta raggiunta la maturità sessuale i maschi lasciano il gruppo natale per cercare altre femmine con cui poter riformare un gruppo riproduttivo. La particolarità di questa specie, è l'incredibile legame che si instaura tra le femmine adulte, le quali si impegnano in molti comportamenti affiliativi, come grooming (toelettatura del pelo) e gioco».

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