[22/03/2013] News toscana

Tra criticità e sentenze, anche in Toscana si celebra la Giornata mondiale dell’acqua

In occasione della Giornata Mondiale dell'acqua, l'importanza di questa risorsa e della necessità di una sua corretta gestione, è stata sottolineata anche in Toscana dove negli ultimi giorni si sono verificate criticità di varia natura, che hanno evidenziato la vulnerabilità del sistema di approvvigionamento idropotabile.

«Quanto è accaduto la settimana scorsa a Livorno, con la rottura di un tubo dell'acquedotto lungo il canale dei Navicelli, così come i problemi che a Prato ha sollevato la piena del Bisenzio e dell'Ombrone per gli impianti di superficie di potabilizzazione, o la fragilità di vecchie tubazioni che non reggono più le situazioni eccezionali, come ieri a Firenze - ha sottolineato Alfredo De Girolamo presidente di Confservizi Cispel Toscana - riguardano prima di tutto chi deve mettere in campo politiche che si pongano come priorità la soluzione dei problemi dei cittadini, in primo luogo accompagnando e sostenendo le regioni che hanno già investito e che sono sulla strada giusta per avere un servizio idrico moderno e affidabile».

De Girolamo ribadisce che la Toscana deve proseguire negli investimenti  per il settore, ed ha citato il rapporto sulle performance ambientali dell'Italia pubblicato dall'Ocse, in cui è riportato che  la gestione delle acque rimane caratterizzata da decisioni dettate dall'urgenza e focalizzate su soluzioni di breve termine, che l'erogazione dei servizi idrici in Italia è più scadente che in molti altri paesi Ocse e che le  tariffe relative all'approvvigionamento idrico e ai servizi di depurazione, sebbene siano aumentate, restano sempre nettamente inferiori a quelle di molti altri paesi dell'area. «Ed è per questo che vanno accolte le raccomandazioni dell'Ocse - ha aggiunto De Girolamo -garantendo un adeguato flusso finanziario per procedere al rafforzamento e all'ammodernamento del sistema dell'approvvigionamento idrico, e dando forza e autorevolezza all'Autorità toscana perché svolga la sua funzione di regolazione e dia impulso al recupero sostenibile dei costi per sostenere gli investimenti». Fra gli strumenti utili per realizzare questi obiettivi, il presidente di Confservizi Cispel Toscana indica i nuovi fondi strutturali europei, diretti agli investimenti ambientali.

Ma la vicenda di Livorno citata da De Girolamo ha fatto avanzare riflessioni in diverse direzioni e lo stesso sindaco della città, nonché presidente dell'Autorità idrica toscana (Ait) Alessandro Cosimi, ha dichiarato in sintesi che è necessario pensare ad un cambio di modello gestionale del servizio idrico integrato come del resto hanno chiesto i cittadini con il referendum. A tal proposito in Toscana, come in molte altre parti d'Italia e d'Europa, questo fine settimana che inizia oggi con la Giornata Mondiale dell'Acqua, è dedicato alla mobilitazione nazionale e alla raccolta firme per l'Iniziativa dei Cittadini Europei che porterà la Commissione Europea a legiferare sulla gestione del servizio idrico, come chiedono da anni i movimenti pro acqua pubblica in tutti gli stati dell'Unione. In Italia a coordinare le iniziative di sensibilizzazione sulla ripubblicizzazione del servizio idrico, sarà il Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua che in Toscana ha vinto un'importante battaglia: il Tar della Toscana ha accolto il ricorso presentato dal Forum, riconoscendo l'illegittimità delle tariffe presentate dai gestori dopo il referendum in quanto comprendono ancora la "remunerazione del capitale investito" abolita appunto dal referendum del 12 e 13 giugno 2011. Il Tar della Toscana scrivendo nella sentenza che "il criterio della remunerazione del capitale (...) essendo strettamente connesso all'oggetto del quesito referendario, viene inevitabilmente travolto dalla volontà popolare abrogatrice...", avvalla quanto sostenuto da subito dal Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua in merito all'illegittimità delle bollette post referendarie.

«Una sentenza destinata a travolgere chi sull'acqua intende continuare a fare profitti, ignorando e tentando di aggirare la volontà popolare, anche attraverso atti amministrativi come la truffa di capodanno dell'Aeeg che tenta di reinserire nel nuovo metodo tariffario la remunerazione celata sotto altro nome. La Giornata Mondiale dell'Acqua non poteva essere festeggiata in modo migliore dai movimenti dell'acqua di tutta Italia che in questo fine settimana stanno dando vita a moltissime iniziative in sostegno all'Iniziativa dei Cittadini Europei per l'acqua pubblica» hanno concluso dal Forum italiano dei Movimenti per l'acqua.

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