[12/03/2013] News toscana

Costa Concordia, Clini: «Secondo direttive Ue č un rifiuto, va portata a Piombino, bonificata e smaltita»

Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini torna a rispondere indirettamente alla critiche sulla scelta del  porto di Piombino per demolire il relitto della Costa Concordia naufragato sull'isola del Giglio, avanzate da  Greenpeace, Mare Vivo e Wwf e riprese da alcuni parlamentari del Pd. «Protezione del prezioso ambiente marino del Giglio e dell'arcipelago toscano, rimozione in sicurezza e smantellamento del relitto della Concordia: sono questi gli obiettivi che hanno guidato l'iniziativa del Ministro dell'Ambiente  sin dalla notte dell'incidente», conferma Clini.

Proprio per questo il ministro dell'Ambiente ha chiesto che fosse individuato il porto dove ricoverare e smantellare il relitto prima delle conclusioni delle operazioni al Giglio: «Infatti il relitto è un "rifiuto"  che secondo le direttive europee e le convenzioni internazionali non può essere "portato a spasso" nel Mediterraneo, ma deve essere recapitato nel sito più vicino per essere bonificato e "smaltito". Da qui l'indicazione del Porto di Piombino, che peraltro  sarà idoneo al ricovero e smantellamento del relitto con l'attuazione agli interventi previsti dal  piano regolatore portuale  già approvato e con l'impiego delle risorse finanziarie già disponibili».

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