[11/03/2013] News

L’Italia commemora l'anniversario di Fukushima con la partenza di un convoglio di scorie nucleari

Il convoglio radioattivo dal Piemonte a La Hague in Francia. Mobilitate Legambiente e GlobalInfoActions

Secondo Legambiente, «Nella totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte dei sindaci e delle prefetture, questa notte sarebbe prevista la partenza di nuovo treno carico di scorie nucleari. Un convoglio che da Vercelli raggiungerebbe La Hague in Francia, percorrendo tutto il territorio piemontese e coinvolgendo, tra le altre, le cittadine di Novara, Alessandria, Asti, Torino per poi raggiungere la Valsusa e il Frejus».

L'allarme era già stato lanciato da Legambiente Valsusa e da GlobalInfoActions: «Alla vigilia del quinto trasporto nucleare, il sindaco di Salbertrand non trova niente di meglio da fare che insultare i cittadini che chiedono il rispetto della legge regionale n 5. Questi viaggi sottopongono i cittadini ad un rischio elevato, ed inutile. Il riprocessamento di queste scorie non serve a nulla se non a garantire ad Areva e soci le stesse milionate di euro che avrebbero dovuto incassare dalla progettazione delle centrali se non ci fosse stato l'esito positivo del referendum. Vogliamo sapere: quanti milioni ad oggi sono stati versati nelle tasche di Areva?» 

Il vice presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, sottolinea che «I cittadini ancora una volta, contrariamente a quanto previsto per legge, rimarranno ignari del pericolo e non informati sui piani d'emergenza per la loro messa in sicurezza. Davvero uno modo paradossale di commemorare il secondo anniversario della tragedia nucleare di Fukushima».

E il presidente di Legambiente Piemonte, Fabio Dovana, aggiunge che «In mancanza di un deposito nazionale definitivo,  l'unica strategia italiana è quella, enormemente costosa, di spostare le scorie da un posto a un altro, dopo un riprocessamento che riduce solo in parte la radioattività e a fronte di un costo e di un pericolo per le persone e l'ambiente molto molto alto. Per il combustibile irraggiato esiste invece la possibilità di custodirlo ‘temporaneamente' (per molti decenni) in opportuni contenitori cask».

Da Legambiente Valsusa e da GlobalInfoActions invitano tutti i cittadini alla mobilitazione alla stazione di Avigliana: «Il Piemonte non può divenire la pattumiera nucleare italiana che il duo Cota-Sacchetto hanno in mente. Chiediamo che venga individuato il deposito nazionale unico, che vengano messe immediatamente in sicurezza le scorie liquide presenti all'interno del sito Eurex di Saluggia, che vengano immediatamente fermati questi viaggi nucleari».

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