[05/03/2013] News toscana
L'importanza della corretta differenziazione, nelle nostre case, dei materiali dopo il loro primo utilizzo (quando vengono definiti comunemente rifiuti), è stata al centro dell'incontro organizzato da Legambiente con la classe V B della scuola elementare "Le Paduline" di Castiglione della Pescaia. I ragazzi coadiuvati dai tecnici dell'azienda Ecolat di Grosseto hanno seguito il percorso che fanno questi materiali una volta conferiti nei cassonetti.
Gli studenti hanno seguito le operazioni di raccolta e trasporto agli impianti di selezione dell'azienda dove plastica, vetro, alluminio, materiale elettronico, ecc vengono ulteriormente differenziati per iniziare a lavorarli e/o avviarli alle strutture di riciclo. «Spiegare l'importanza della raccolta differenziata ai ragazzi mostrandogli direttamente cosa succede al rifiuto dopo essere stato gettato - ha sottolineato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - è essenziale per lanciare un messaggio concreto agli adulti. Oggi è infatti prioritario educare i cittadini a scelte consapevoli per cambiare i propri stili di vita per abbassare le emissioni climalteranti e dare un segnale concreto di sensibilità vera nei confronti del pianeta. Legambiente a questo proposito, vista l'esperienza positiva del porta a porta che si sta diffondendo sempre in più comuni della nostra provincia, propone che la raccolta differenziata venga estesa all'intera città di Grosseto, dando un segnale chiaro e concreto di attenzione per l'ambiente coinvolgendo i cittadini in modo attivo» ha concluso Gentili.
Al termine della mattinata gli studenti hanno assistito a un filmato di riepilogo su quanto visto all'interno dell'azienda e hanno ricevuto in regalo un blocco di carta e una penna riciclata come ricordo della giornata, inserita nel progetto "Non chiamatemi rifiuto".
Detto che l'iniziativa è senz'altro lodevole, come cerchiamo di spiegare nel pezzo di apertura dei green toscana di oggi, almeno altrettanto se non più importante è l'educazione degli adulti che materialmente fanno la raccolta differenziata. Va bene quindi educare i cittadini di domani, ma parallelamente anche i cittadini di oggi...