[05/03/2013] News toscana

Global Capital Earth Hour: la provincia di Siena tra i finalisti

Il 23 marzo prossimo scatta l'Ora della Terra, l'iniziativa a scala globale lanciata dal WWF contro i cambiamenti climatici e per uno stile di vita più sostenibile.

 Le città sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni globali e pertanto devono essere protagoniste nel realizzare il cambiamento necessario a invertire la rotta e saranno tantissime le realtà urbane in tutto il pianeta in cui il prossimo 23 marzo alle 20.30 si spegneranno per un'ora le illuminazioni di monumenti, uffici, case private per dare un segnale nella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita sostenibile. Lo scorso anno sono state oltre due miliardi le persone coinvolte in settemila città di 152 paesi in tutto il mondo.

In Toscana hanno già aderito il Comune di Firenze, che spegnerà Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio; il Comune di Lucca, che spegnerà l'illuminazione delle mura della città; il Comune di Fiesole, che spegnerà il municipio; la Regione Toscana, che spegnerà, sempre a Firenze, Palazzo Sacrati Strozzi e il Centro Direzionale a Novoli. Luci spente anche per il Palazzo Comunale e la Chiesa di Piazza Sant'Agostino di Monticiano, il Palazzo Comunale di Grosseto, la Piazza di Risorgimento a Quarrata, la Fattoria Arcivescovile, sede del Comune, e Castello Pasquini di Castiglioncello di Rosignano. A San Vincenzo è prevista l'illuminazione ridotta in Corso Italia e lo spegnimento dell'illuminazione pubblica di Piazza Grandi e Piazza Unità d'Italia.

Quest'anno il consueto appuntamento si arricchisce di un concorso che l'associazione ambientalista ha lanciato nel corso dell'Earth Day 2012: si tratta del City Challenge, una sfida tra le "Città Amiche del Clima" che hanno presentato piani di sviluppo urbano ispirati dalla lotta ai cambiamenti climatici.

I piani volti ad aumentare l'efficienza energetica e l'uso delle energie rinnovabili sono stati presentati tra giugno e novembre 2012 e tra dicembre e febbraio sono stati valutati da una giuria internazionale coordinata dall' International Council for Local Environmental Initiatives, (ICLEI).

La giuria ha selezionato fra i 66 candidati espressione di diversi Paesi del mondo, i diciassette finalisti tra cui la Provincia di Siena che, assieme al Comune di Forli, è chiamata a rappresentare l'Italia.

Il giudizio finale, che porterà il prossimo 19 marzo ad eleggere il vincitore del concorso, è adesso affidato ai cittadini che possono esprimere la propria preferenza collegandosi al sito, oppure caricando le foto della città preferita sul social network Instagram, entro il 15 marzo.

I finalisti sono le città di Vancouver, Colwood, Surrey in Canada; Delhi, Coimbatore, Cochin in India; Oslo, Stavanger, Arendal in Norvegia; Malmö, Stoccolma, Uppsala in Svezia; Chicago, Cincinnati, San Francisco negli USA e Forlì e Siena, appunto, in Italia.

La proclamazione ufficiale dei vincitori, insieme alla menzione speciale della giuria popolare globale online, è in programma il 19 marzo a Malmö, in Svezia. L'anno prossimo, in occasione dell'Ora della Terra 2014, il WWF valuterà se gli enti selezionati e vincitori si saranno impegnati per perseguire gli ambiziosi obiettivi dichiarati.

Il Comune di Forlì è stato scelto per il suo "Piano Clima" che prevede la riduzione del 25% delle emissioni climalteranti entro il 2020 attraverso azioni concrete come l'istallazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, la raccolta "porta a porta" dei rifiuti, la promozione del riutilizzo per alcune categorie merceologiche, come i pannolini lavabili, misure di mobilità sostenibile come il bike sharing e numerose campagne di educazione ambientale, che hanno visto la partecipazione di cittadini e istituzioni scolastiche.

La Provincia di Siena è, invece,  stata selezionata per il progetto Siena Carbon Free 2015, che mira a renderla la prima area vasta a emissioni zero attraverso misure concrete come la realizzazione di un bilancio provinciale certificato delle emissioni conforme alle regole dell'IPCC; l'efficientamento di 90 mila caldaie che ha permesso di risparmiare 30 mila tonnellate di CO2 all'anno; la concessione di finanziamenti per l'installazione di circa 700 impianti fotovoltaici totalmente integrati di piccole dimensioni in tutto il territorio provinciale e di 4 impianti per recupero energetico di biogas in discariche dismesse che daranno elettricità a 9.300 persone, oltre a un importante coinvolgimento dell'Università, e degli attori economici e turistici.

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