[01/03/2013] News

Leonardo Di Caprio contro il massacro degli elefanti. Una petizione alla Cites di Bangkok

In Africa è in atto un massacro di elefanti senza precedenti per mano dei bracconieri che staccano loro le zanne con motoseghe per produrre oggetti di lusso, statuette e ciondoli destinati al mercato asiatico. In questi giorni, però, la Thailandia ospiterà un importante vertice globale sul traffico illegale delle specie in via di estinzione, dandoci così la rara opportunità di fermare questo assurdo massacro.

La Thailandia rappresenta il più vasto mercato non regolamentato d'avorio ed è uno dei principali registi del traffico illegale a livello mondiale. Già da anni ha questo triste primato, ma finora ha fatto ben poco per liberarsene. Ora, però, il primo ministro thailandese Yingluck Shinawatra ha annunciato di aver preso in considerazione la possibilità di un bando totale sull'avorio. Proprio per questo abbiamo lanciato una petizione globale sul sito di Avaaz: per dare a questa campagna l'ultima spinta necessaria per vincere. 

«Questa è la migliore occasione che abbiamo mai avuto per ottenere un'importante vittoria a favore degli elefanti africani - ha detto - . Abbiamo solo bisogno di aggiungerci la forza di una mobilitazione dal basso. Ora unitevi a me per fermare il sanguinoso traffico d'avorio. Firma questa petizione urgente e condividila con tutti:

http://www.avaaz.org/it/save_the_elephants/?bgrntdb&v=22476

E' terribile sentire oggi gli ambientalisti usare l'espressione "follia omicida" per descrivere i numeri relativi al bracconaggio degli elefanti: sono infatti i peggiori dell'ultimo ventennio. Sfruttando scappatoie legali che permettono la vendita di avorio degli elefanti domestici della Thailandia, i criminali contrabbandano avorio giunto illegalmente dall'Africa, per poi farla franca rivendendolo sul mercato legale.

E' però in atto una forte pressione sulla Thailandia perché agisca prima che a Bangkok cominci il vertice di 10 giorni dell'Onu sulle specie in via d'estinzione. E' arrivato per noi il momento di agire per fermare il commercio d'avorio thailandese e innescare così un effetto domino in Asia, spingendo allo stesso modo altri paesi ad affrontare il problema del traffico illegale di avorio.

Ora unitevi a me per aumentare la pressione sul governo thailandese e assestare un duro colpo al traffico d'avorio. Insieme possiamo vincere. Aiutatemi a raggiungere un milione di firme prima dell'incontro con il primo ministro Shinawatra che si terrà tra pochi giorni. Firma e condividi con amici e parenti:

http://www.avaaz.org/it/save_the_elephants/?bgrntdb&v=22476
In diverse culture nel mondo, nel corso della nostra storia, gli elefanti sono stati venerati dalle religioni e sono stati al centro dell'immaginario popolare: Babar, Dumbo, Ganesh, Airavata, Erawan. E' una vera tragedia il fatto che oggi queste magnifiche e intelligentissime creature vengano decimate, ma ora possiamo aggiustare le cose.

Con speranza e determinazione,

Leonardo Di Caprio e il team di Avaaz

Ecco il testo della petizione da inviare alla premier della Thailandia che dal 3 al 14 marzo ospiterà il 16esimo meeting della Conferenza delle parti della Convention on international trade in endangered species of wild fauna and flora (Cites):

In quanto cittadino globale, La invito a mettere interamente al bando il commercio di avorio in Thailandia. Trovo scioccante che la Thailandia, che ospiterà il vertice dell'Onu sulle specie in via d'estinzione, sia anche il più grande mercato non regolamentato d'avorio nel mondo e uno dei principali registi del traffico illegale. I criminali contrabbandano avorio africano ottenuto illegalmente e lo mischiano a quello legale thailandese, in modo che nessuno sia in grado di distinguerli, per poi farla franca rivendendolo sul mercato legale. Lei può fermare tutto questo mettendo subito al bando il commercio d'avorio thailandese.

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